Summer Science tour, all’università di Siena l’appuntamento con la cultura è anche in discoteca

Il progetto, come tengono a precisare gli organizzatori, è nato in seguito ad una richiesta un po’provocatoria, quella che Fabio Berti, docente di sociologia dell’università di Siena, ha fatto ad Antonio Degortes, titolare della discoteca “Capannina” di Castiglione della Pescaia. “Gli chiesi se potevamo entrare nel suo locale ed fare lezione ai giovani- afferma Berti- , non me l’aspettavo ma è arrivata subito una risposta positiva”. Così è nata Summer science tour, un’iniziativa che lega in modo inedito due mondi apparentemente agli antipodi: quello accademico e quello delle discoteche.

Oggi , durante la conferenza stampa, sono stati presentati i 4 eventi estivi che si terranno in questi mesi nello storico locale maremmano. Il 24 luglio ad aprire le danze in un incontro, dal titolo “Facciamo luce in mare. Curare il mare con l’ecologia e la sostenibilità”,sarà il rettore dell’ateneo Francesco Frati,con la professoressa Letizia Marsili, per parlare della biodiversità della costa toscana, della necessità di averne cura e dell’importanza dell’educazione alla sostenibilità per salvaguardare l’ambiente.

Il 31 luglio spazio all’argomento dell’ immigrazione. “Attraversare il mare. Migrazioni tra politica, stereotipi, culture e società” questo il nome dell’evento con i docenti Fabio Berti e Luca Verzichelli, che analizzeranno le dinamiche dei flussi migratori, come questi influiscano sugli equilibri sociali e politici dei paesi europei.Il 7 agosto toccherà a Domenico Prattichizzo e Simone Rossi con “Robotica per navigare. Robotica indossabile, comunicazione tattile e neuroscienze per la qualità della vita”.Summer science tour si concluderà venerdì 28 agosto con un intervento del professor Marco Valenti sull’archeologia innovativa, dal titolo “Fronte mare. L’archeologia per conoscere e valorizzare i territori”.

 

Diversi ambiti di discussione che hanno in comune il mare, “abbiamo messo insieme un luogo ludico ed un luogo dove si fa cultura – dice la docente Letizia Marsili-. Il messagio che esce fuori è che il sapere deve anche essere gioco, una passione che ci permette di raggiungere i nostri sogni”. Per l’assessore al turismo di Castiglione della Pescaia questa “è un’idea originale che aiuta le discoteche che sono al centro del dibattito. Così diamo occasione ai ragazzi di formarsi in un modo diverso”

“Vogliamo provarci – conclude Antonio Degortes-, questo è un binomio strano ma cosa diamo una risposta anche a qui giovani che sanno e vogliono divertirsi in sicurezza e che non vogliono solamente trasgredire”

Marco Crimi