Stiamo vicini, l’Asl tiene aperta la comunicazione tra i pazienti covid e le loro famiglie

Restare in contatto anche quando le condizioni di isolamento lo impediscono, è l’obiettivo che si pone il progetto dell’Asl sud est dal nome  Stiamo vicini. Attraverso la tecnologia il paziente covid manterrà aperta la comunicazione con i propri affetti. Per il familiare sarà possibile interagire con il proprio congiunto ricoverato,

In questo momento difficile è stato inoltre attivato per pazienti , familiari, ma anche operatori sanitari il percorso di supporto psicologico attraverso videocolloqui con psicologi e professionisti di riferimento. Questo progetto non è rivolto esclusivamente ai pazienti Covid, ma, in questa fase di grande criticità anche a pazienti ospiti delle Rsa e degli Hospice. E’ previsto, in casi particolari, l’utilizzo di questi strumenti anche a domicilio.

L’Asl “implementa il progetto Stiamo vicini attivo fin dalla prima fase della pandemia, per garantire un ponte tra ospedale e casa capace di mettere in comunicazione sia il paziente con i familiari che i familiari con i medici: telefono dedicato, videochiamate e supporto psicologico”, si leggve in una nota.

“L’impossibilità, data dalle misure di isolamento, di avere una comunicazione adeguata, ha comportato nei pazienti ricoverati nei moduli covid, solitudine fino ad arrivare alla disperazione. L’asse comunicativo paziente-familiare risulta così interrotto, e anche l’asse operatore sanitario-familiare” dice Simona Dei, direttrice sanitaria della sud est.”Ecco quindi i tablet disinfettabili che sono a disposizione dei pazienti. Con questa tecnologia -ricorda Simona Dei- il paziente può parlare con i suoi cari e questi hanno anche la possibilità di dialogare con i medici di riferimento”.

Il progetto Stiamo vicini è attivo negli ospedali covid, sia al San Donato di Arezzo che al Misericordia di Grosseto.I medici garantiscono già un contatto diretto quotidiano con i familiari dei pazienti ricoverati, sia in terapia intensiva che nelle aree mediche covid.

Al San Donato di Arezzo è stato attivato anche un numero di telefonia cellulare (366933765) che può essere utilizzato dai familiari di pazienti ricoverati in terapia intensiva, per avere informazioni ulteriori attivo dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì.

Al Misericordia di Grosseto questi i i numeri di telefono a disposizione dei familiari:
Terapia Intensiva Covid-19 (3481047541) Dalle 13.30 alle 14.30
Degenze Covid-19 (3341047541) dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20
Accoglienza di PS e PS OBI COVID (3357670784) 24 ore su 24.