Spostamenti tra regioni, Chiusi e Montepulciano anticipano il Dpcm: visite ai parenti anche in Umbria

Chiusi, Montepulciano, Città della Pieve e Castiglione del Lago. Questi i comuni che hanno richiesto ai prefetti delle rispettive della propria provincia di dare il permesso ai cittadini di varcare il confine regionale. Il patto tra i municipi è nato in seguito alla firma dell’ordinanza regionale umbra che permette lo spostamento verso i comuni confinanti di Marche e Toscana per visitare i congiunti.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Chiusi Juri Bettollini: “Siamo soddisfatti che abbia prevalso il buonsenso  perché, significa che, finalmente, le famiglie si potranno riunire. Per questa battaglia, che solo due mesi fa sembrava assurda, ringraziamo tutte le forze politiche e tutti mezzi di comunicazione che nelle settimane passate hanno spinto, insieme ai sindaci, affinchè si potesse raggiungere questo risultato”.

Contento anche il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini: “si risolve così positivamente una questione che ha coinvolto, loro malgrado, numerose famiglie dei due territori confinanti”, poi Angiolini chiarifica che “lo spostamento è ammesso sono per incontrare i propri congiunti (non quindi, per esempio, per fare acquisti, passeggiate etc.). Questo detta l’atto dell’Umbria; restano invariati gli altri motivi che possono giustificare lo spostamento extra-regione e cioè lavoro, salute e necessità urgenti”.