Spesa amministrativa, Fondazione Etica e Luiss bocciano Siena. Pesano i conti in rosso

Siena è 94esima in classifica su 105 capoluoghi presi in esame. Il risultato negativo arriva dal report che Fondazione Etica e Luiss hanno fatto prendendo in analisi la capacità amministrativa e sostenibilità dei comuni

“Nel momento in cui l’Italia si appresta a definire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza diventa cruciale disporre non solo di progetti di investimento credibili e coerenti con le indicazioni dell’Unione Europea, ma anche di una mappatura dell’efficienza, integrità e trasparenza delle Amministrazioni Pubbliche, chiamate a realizzare quei progetti e ad investire i fondi europei che arriveranno”, si legge nel report.

L’analisi che è stata fatta sui capoluoghi di provincia evidenzia due aspetti significati. “quello negativo è che solo 5 Comuni su 1051 presentano una capacità di spesa sopra il 90%; quello positivo è che i 5 Comuni sono distribuiti tra tutte e 3 le aree geografiche”, si legge ancora. Proprio i comuni si confermano “l’anello debole in cui i progetti per la ripresa post-pandemia, una volta approvati in Europa, rischiano di arenarsi. Pertanto, è lì che serve far arrivare con urgenza un supporto amministrativo, prima ancora che economico, che ne rafforzi efficacia ed efficienza”, osserva il report.

Nel monitoraggio si conferma la migliore performance amministrativa del centro nord rispetto al Mezzogiorno, ma con qualche sorpresa: “tra i risultati inattesi in negativo, si segnalano quelli di 2 comuni del Centro-Nord, che ottengono score complessivamente insufficienti: Siena, con score 45 su 100, e Aosta, con 49, entrambi, quindi, con una gestione economico-finanziaria insufficiente”, continua il report.

Ma i problemi per la città non si fermano qui. Tra gli undici indicatori presi in esame si segnalano criticità nell’ “alta percentuale del disavanzo di Siena (4,6%), più alta persino di quella di Reggio Calabria e Foggia: rispettivamente, 4,2% e il 4%”.

I dati sono stati commentati dalla politica locale. “La situazione è ancora più allarmante se consideriamo il nulla che sta facendo l’Amministrazione comunale di Siena per impostare la ripartenza della città dopo i duri mesi di lockdown – questo il commento del consigliere Pietro Staderini di Sena Civita-. Le misure per contrastare il diffondersi della pandemia hanno messo in ginocchio la nostra economia e la nostra società. Quali progetti strategici sta mettendo a punto la nostra Amministrazione per ri-disegnare il modello economico di Siena?”.

“Sono mesi ormai che il Gruppo consiliare del Partito Democratico critica il modo di gestire il bilancio di questa Amministrazione”, così Alessandro Masi, consigliere comunale del Pd. “Anche in occasione dell’ultimo bilancio previsionale, si è osservato che si sommano chiare inefficienze ad una prolungata assenza di visione che leghi i vari stanziamenti di bilancio”.