Il sindaco di Sinalunga: ‘Al fianco dei tir-lumaca contro il pedaggio sulla Bettolle – Perugia’

“L’amministrazione comunale di Sinalunga è al fianco dei tir-lumaca per dire un netto no al pedaggio sulla Bettolle – Perugia”. Il Sindaco di Sinalunga Maurizio Botarelli interviene a sostegno dell’iniziativa di protesta degli autotrasportatori di Cna Umbria e Toscana in programma domani, venerdì 24 giugno, quando sono attesi oltre 500 mezzi pesanti che  procederanno a passo d’uomo su una delle due corsie del raccordo per ribadire la contrarietà all’introduzione di un ticket di transito sulla Bettolle – Perugia.

“Il Governo ha dato segni di schizofrenia e pressappochismo sulla questione – commenta Botarelli – Prima si dà parere favorevole all’ordine del giorno che impegna a sospendere o eliminare il pedaggio sulla Bettolle – Perugia e dopo poche ore si cambia idea, sconfessando sé stessi. L’unica certezza che possiamo avere è che ciclicamente il Governo lascia passare le proteste e poi ci riprova, continuando a ignorare sistematicamente la volontà dei cittadini e degli enti locali, i quali hanno già bocciato da tempo quella che considerano una tassa illegittima”. “Il pedaggio infatti – continua il Sindaco di Sinalunga – andrà a pesare nelle tasche di quei cittadini e di quelle imprese che utilizzano la superstrada per motivi di lavoro e che quotidianamente ne affrontano i rischi dovuti alle carenze infrastrutturali”. “La Bettolle – Perugia– spiega Botarelli – è  priva di corsie di emergenza e di aree di sosta per i mezzi pesanti, mentre buche, tratti pericolosi, rallentamenti e fenomeni di acquaplaning sono sempre in agguato. Il Governo quindi aggiunge il danno alla beffa, chiedendo di pagare per percorrere una strada che è una sorta di roulette russa”. “Va inoltre considerato – prosegue il sindaco di Sinalunga – che il pedaggio sarebbe un incentivo ad abbandonare il raccordo a favore delle strade secondarie, inadeguate e inadatte a sostenere il peso di un traffico più consistente”.

“La nostra amministrazione comunale vuole tutelare i cittadini e le imprese che gravitano per lavoro intorno all’area di confine con l’Umbria – conclude Botarelli – Chiediamo quindi al Governo che applichi alla Bettolle – Perugia lo stesso metro della Siena – Firenze, escludendo qualsiasi tipo di pedaggio almeno fino a quando non verranno attuati tutti gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza necessari e ormai non più rinviabili”.