Sinalunga, pubblicato il consuntivo del 2020

Sinalunga ha pubblicato il consuntivo per il 2020, che, nonostante un anno in pandemia, resta solido e determina una condizione virtuosa del comune di Sinalunga.

Il comune di Sinalunga, durante l’ultima seduta di consiglio comunale, ha approvato il bilancio consuntivo del 2020: nonostante un anno passato in pandemia dovuta all’emergenza sanitaria da covid, il rendiconto del 2020 dell’ente gode di buona salute determinandone una condizione virtuosa

Il sindaco Edo Zacchei, spiega: “L’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario, è sempre un momento importante per l’analisi della gestione e per il confronto istituzionale. Non è il momento per fare scelte discrezionali e di impostazione della gestione, ma è il momento dove si fanno i resoconti, le macro e le micro valutazioni dell’anno amministrativo trascorso. Un passaggio importante per correggere e impostare il lavoro sul nuovo strumento finanziario in corso che abbiamo provveduto ad approvare come di consueto prima della fine dell’anno 2020, proprio per rendere ancor più dinamica l’opera amministrativa. L’anno trascorso è stato particolare, unico e spero irripetibile”

“Durante l’anno 2020 abbiamo predisposto interventi di aiuto ai soggetti deboli e svantaggiati, interventi per favorire la didattica a distanza nei plessi scolastici e interventi per contribuire al pagamento delle rate di preammortamento -continua il primo cittadino di Sinalunga- per conto degli imprenditori che hanno deciso di usufruire delle somme messe a disposizione dal decreto liquidità, per immettere risorse immediate nella propria azienda. Sono stati predisposti contributi straordinari sugli affitti, per la gestione delle risorse destinate ai buoni spesa e ai pacchi alimentari che abbiamo gestito con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato. Sono stati poi disposti aiuti per sostenere la rete delle associazioni del territorio, che rappresentano un patrimonio inestimabile per la coesione sociale di una comunità, aiuti alle attività ricettive (bar, ristoranti, pizzerie, palestre) penalizzate dalle chiusure totali e parziali in riferimento ai propri codici Ateco, prendendo come riferimento la tariffazione della Tari”

“Dobbiamo riconoscere che in questo periodo le risorse ci sono state trasferite, anche se comprensibilmente non sempre nelle tempistiche adeguate -continua Zacchei-, per poterci permettere interventi ponderati e con adeguate programmazioni. La solidità del bilancio e la cassa ci ha comunque consentito di intervenire, in molti casi prima che avessimo la certezza del trasferimento delle risorse, come ad esempio nel caso dell’eliminazione completa della tassa di soggiorno, della tassa sull’occupazione di suolo pubblico, estesa per nostra scelta oltre le indicazioni dei Dpcm, o sulla riduzione delle entrate dei servizi a domanda, intervenendo sulle quote mensa, trasporto scolastico e rette asili nido”

Il primo cittadino prosegue così nella nella sua disamina: “L’indice dei pagamenti della pubblica amministrazione indica che mediamente in 10 giorni riusciamo a saldare le fatture dei fornitori (il massimo consentito per non avere il parametro in ordine è 30 giorni), questo ci fa pensare a un’attenta gestione da parte delle posizioni organizzative del proprio PEG e delle indicazioni programmatiche degli assessorati. L’equilibrio di bilancio è rispettato. Il rapporto tra entrate correnti e spese per interessi, che determina l’indice di indebitamento, è a 0,76, (il massimo consentito è 10), condizione che ci da la possibilità di contrarre mutui. L’avanzo di amministrazione è di 2.206mila euro che ovviamente non è tutto disponibile ma una gran parte risulta indisponibile e vincolato. Ci sono accantonamenti per 1.192mila che devono rimanere tali per costituire il fondo contenziosi e il fondo di dubbia esigibilità. Altri 327mila euro sono vincolati a interventi mirati perché provengono da entrate particolari”

“Rimane la parte libera che è di 737mila euro e anche su questa dobbiamo fare un’attenta riflessione: entro il 31 maggio la ragioneria dovrà certificare il rapporto tra i trasferimenti statali ricevuti e le minori entrate dell’ente. Sicuramente quindi una gran parte anche di questo avanzo possiamo considerarlo al momento vincolato. Lo Stato, potrà decidere di chiederne la restituzione, potrà lasciarceli e diminuire i trasferimenti per l’anno in corso o potrà anche indicarci di utilizzarlo per misure di ristoro o interventi sempre relativi alla situazione pandemica”

Nonostante i parametri che indicano un bilancio in buono stato, l’impostazione che l’amministrazione sinalunghese vuole dare in questa fase è sempre quella della prudenza, perché sul piano della pandemia ancora potrebbero esserci degli sviluppi ai quali l’amministrazione non vuole farsi trovare impreparata.

“Colgo con soddisfazione l’azione complessiva fatta sullo strumento finanziario da parte dei tecnici della ragioneria. Un bilancio solido, virtuoso, preparato e impostato per rispondere alle esigenze del territorio e agli interventi previsti nel nostro strumento programmatico. Con la capacità, passo dopo passo, di vedere rafforzata la dotazione organica e gli investimenti. Le scelte opportune, della re-internalizzazione della tari alla nuova organizzazione dell’’area dei tributi, (che tra l’altro in un anno dove le riscossioni coattive sono state bloccate ha visto rimanere stazionario il fondo di dubbia esigibilità) e l’impulso impresso alla gestione del personale, continueranno a dare risultati positivi. Una gestione del bilancio voluta e creata anche dall’indirizzo politico, con un atteggiamento dinamico che mostra competenza di controllo e padronanza dello strumento finanziario. Una situazione determinata da competenze tecniche e lungimiranza delle programmazioni politiche” – conclude il sindaco Edo Zacchei.