Siena, via ai biglietti integrati: musei a costo ridotto

Dall’8 maggio 2021, a Siena, sarà possibile usufruire di biglietti integrati che permetteranno di visitare con un costo ridotto i principali musei civici e statali senesi. Continua l’impegno avviato nel luglio del 2017 fra il Mibact (oggi Mic), attraverso la direzione generale musei ed il comune di Siena, con la firma dell’accordo di valorizzazione fra la direzione regionale musei della Toscana e il comune per la realizzazione di un ‘Sistema museale cittadino di Siena’.

Grazie quell’accordo, conseguito nel 2017, oggi sono definite il modo di gestione del museo archeologico nazionale da parte del comune di Siena: nel 2018 l’Arliquiera di Lorenzo Pietro ‘il Vecchietta’, è stata trasferita presso il complesso museale del Santa Maria della Scala, nel nuovo allestimento della Cappella delle Reliquie.

Nel febbraio 2021 è arrivato un ulteriore accordo, grazie alla collaborazione della pinacoteca con Opera Laboratori per l’esposizione della collezione ‘Piccolomini Spannocchi’ nel complesso del Santa Maria della Scala e che scadrà nel dicembre 2022. Alla scadenza dell’accordo le parti “verificheranno la sostenibilità delle condizioni e l’andamento del servizio, nell’intento di promuovere la sottoscrizione di un nuovo accordo avente valenza pluriennale”, come si legge nel relativo atto, ed inoltre “si impegneranno a promuovere il biglietto cumulativo attraverso un sistema di comunicazione integrato che preveda la promozione del biglietto medesimo su tutti i propri canali comunicativi”.

Dall’8 maggio ci sarà la possibilità di acquistare un biglietto integrato tra musei civici, pinacoteca nazionale di Siena ed Opera Laboratori di Siena. Lo stesso biglietto, peraltro, include la visita alla Torre del Mangia con Palazzo Pubblico e al Santa Maria della Scala. Le tipologie di biglietti che includono la pinacoteca nazionale possono prevedere la visita, con tre tariffe diverse, a tutti i musei civici o solo uno di questi. Il loro acquisto sarà possibile presso le biglietterie di Santa Maria della Scala e di Palazzo Pubblico.

Il sindaco di Siena, Lugi De Mossi,  ha commentato: “Con la Giunta abbiamo approvato all’unanimità questo accordo perché è importante la collaborazione, la condivisione e la sinergia con le realtà culturali del territorio. Adesso è importante essere appetibili per i turisti che torneranno a viaggiare dopo questo lungo stop a causa della pandemia. È importante offrire servizi di rilievo e in squadra questo riesce ancora meglio”.

Il direttore della direzione regionale musei della Toscana, Stefano Casciu, spiega: “Questo nuovo accordo rientra nelle finalità della Direzione regionale musei che intende dare corso ad ogni possibile forma di collaborazione con altre istituzioni culturali attive sul territorio nel settore dell’arte e dei beni culturali, per condividere la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e la diffusione della conoscenza dei nostri siti museali nei modi il più possibile integrati ed ampi.”

Elena Rossoni, la direttrice della pinacoteca nazionale di Siena, dice: “La pinacoteca nazionale sta avviando accordi e convenzioni con diverse realtà culturali del territorio con cui intende realizzare progetti in condivisione e sinergia, nella convinzione che la collaborazione possa portare a far conoscere in maniera sempre più ampia nel suo insieme la ricchezza culturale della città. La stipula di questo accordo con il Comune di Siena costituisce un importante passo di questo percorso, premessa di altre fruttuose e diversificate collaborazioni future”.