Siena, turismo e commercio revocati a Tirelli, l’anticorruzione va a Gianluca Pocci

Cambiano le nomine dentro palazzo pubblico. E se il destino della guida all’assessorato al turismo e commercio era scontato c’è però una novità: il Comune di Siena ha un nuovo responsabile all’anticorruzione.

Il ruolo sarà temporaneamente svolto da Gianluca Pocci. Nello specifico l’ attuale segretario reggente  dovrà seguire gli adempimenti in scadenza per la trasparenza e contro la corruzione fino quando non sarà scelto il nuovo segretario generale successore di Michele Pinzuti. Pocci, spiega il Comune nel decreto di nomina, “risulta in possesso di requisiti e caratteristiche adeguate allo svolgimento” secondo gli orientamenti dell’Anac.

Inoltre, con un altro atto, il sindaco Luigi De Mossi ha revocato l’assessorato al turismo e commercio ad Alberto Tirelli. Il decreto ha “ragioni di natura esclusivamente politica, legate ai nuovi obiettivi e di programmazione politica che il sindaco intende imprimere al governo della città”, si legge.

Un motivo, quest’ultimo, coerente anche con quanto spiegato da De Mossi nella conferenza di inizio aprile dove fu annunciato il rimpasto di giunta. La revoca a Tirelli è arrivata quasi dopo un mese perché si è voluto attendere che il consiglio comunale dicesse sì al nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico per le attività di somministrazione di bevande e alimenti.

L’ormai ex-assessore finisce così il suo mandato e sarà sostituito da Stefania Fattorini. Tirelli ha affidato ai social il suo saluto alla città: “In questi 4 anni Siena mi ha accolto e io ho cercato sempre di dare il massimo e onorare la fiducia di coloro che avevano creduto in me e in particolare quella del Sindaco che ha voluto affidarmi delle deleghe così importanti come quelle del turismo e del commercio”, queste le sue parole.

“Abbiamo lavorato tanto e fatto tantissime cose, nonostante un periodo particolarmente difficile per tutti. E per questo voglio ringraziare il sindaco e tutta la giunta per la fiducia riposta e per la condivisione delle scelte, e in particolare i miei collaboratori con i quali abbiamo costruito una squadra coesa e affiatata che ci ha permesso di promuovere progetti e iniziative che sulla carta sembravano futuribili e quasi impossibili da realizzare”, ha aggiunto