Siena si svela grazie alle sue botteghe storiche: ecco i nuovi itinerari per i turisti

La Bottega Brocchi in via del Porrione, la farmacia ai 4 Cantoni, il ristorante San Desiderio, il forno del Magnifico ed altre realtà. Sono le botteghe e le attività storiche  della città che hanno preso parte al nuovo progetto del Comune di Siena per rilanciare il turismo in città.

Alla base dell’idea dell’amministrazione c’è il raccontare il Made in Siena, fatto di antichi mestieri e tradizioni storico-economiche. Palazzo pubblico intende creare itinerari ad hoc e visite guidate in quelli che sono i luoghi segreti dei maestri artigiani della città.

Oggi, lunedì 15 febbraio, è stato presentato il progetto che riguarda la bottega Brocchi in via del Porrione. Tutto nasce da una convenzione (approvata dalla giunta lo scorso giovedì 11 febbraio), tra il Comune e la proprietà del fondo: l’Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero della Arcidiocesi di Siena. L’accordo prevede un rimborso spese da parte del Comune nei confronti dell’Istituto e la disponibilità della bottega a ospitare in alcuni giorni e orari, precedentemente concordati, non meno di 20 visite all’anno. “E ‘un segnale della nostra attenzione verso attività storiche così importanti – ha commentato l’assessore al turismo Alberto Tirelli-. Così abbiamo valorizzato la bottega, così valorizzeremo altre realtà storiche della città”.

 

 

Quello dei Brocchi è uno dei pochi esempi in Italia di laboratorio artigianale ottocentesco con un patrimonio di arnesi d’epoca tuttora funzionanti, in cui l’attività dei calderai, ovvero la lavorazione del rame in lastra, è stata affiancata nel Novecento da quella del ferro battuto.

Nell’arco di due secoli questa bottega ha prodotto e continua a produrre oggetti di arredamento artistico, armature e armi bianche per il corteo storico del Palio, gli zucchini dei fantini, piatti e lance del Palio stesso. Un vero e proprio laboratorio che custodisce antiche testimonianze e antiche conoscenze tramandate nel tempo dalla famiglia Brocchi e che Alessandro e Laura reinterpretano nel lavoro di ogni giorno. Alessandro mantiene viva la tradizione del ferro battuto artistico e Laura, autrice di cinque Masgalani e del drappellone della Carriera del 2 luglio 2017, è specializzata nella lavorazione del metallo a sbalzo e nella pittura.