Siena, sfondano la vetrina di un negozio con un tombino. Colti in flagrante e arrestati

Sfondano la vetrina di un negozio addirittura con un tombino. Uno strumento a dir poco insolito ma evidentemente utile se i malintenzionati proprio non hanno altro su cui contare.

I Carabinieri della Compagnia di Siena, insieme alla Polizia, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati di matrice predatoria nel capoluogo, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani per furto aggravato in concorso ai danni di due esercizi commerciali.

I due, dopo essersi introdotti in un centro estetico dal quale hanno asportato un pc portatile unitamente al denaro contenuto nella cassa, hanno sfondato la vetrina di un esercizio commerciale in viale Cavour con un tombino.

Questo secondo episodio è stato notato da un poliziotto della Squadra Mobile della Questura di Siena che si trovava a casa propria perché libero dal servizio.

L’agente, sceso immediatamente in strada, ha subito ha intimato l’alt ai due malviventi che si sono dati precipitosamente alla fuga, avvertendo al contempo le pattuglie presenti sul territorio, tramite la sala operativa della questura. Inseguiti dal poliziotto, nei pressi della risalita dell’Antiporto di Camollia, si sono visti costretti ad abbandonare parte della refurtiva.

I due, sono stati raggiunti e fermati poco dopo dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siena, che sono riusciti a bloccarli nei pressi della Stazione ferroviaria. I giovani, arrestati, sono stati portati nel carcere di Siena. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai proprietari.