Siena, parte il fondo di garanzia da 15 milioni di euro: ecco come accedere

L’obiettivo è quello di superare le lunghe tempistiche nell’erogazione ai fondi alle piccole e medie imprese, evitare che le banche erogassero risorse a imprese già morte. Così le realtà del territorio si sono mosse per la creazione di un fondo di garanzia a sostegno delle aziende della provincia.”Quando si tratta di affrontare un problema concreto Siena e la sua provincia manifestano una forte comunità d’intenti che non si ritrova in altre parti d’Italia”.

“Il progetto vuole dare soldi veloci alle pmi della provincia di Siena che hanno fatto richiesta di finanziamento, con anticipi di fondi con la garanzia data dalla Fondazione Toscana Prevenzione Antiusura”, spiega Franco Vaselli deputato della Fondazione Mps  che aggiunge “Chianti Banca, Banca Valdichiana, Banca Centro hanno messo a testa un plafond di 5 milioni per un totale di 15 milioni di euro ma che per il territorio ne muoveranno almeno il doppio: 30 milioni di euro”.

Si potrà fare richiesta attraverso il semplice iter bancario. “Per permettere a più realtà di partecipare e accontentare tutti abbiamo stabilito un tetto massimo di 50 mila euro”. Attraverso l’uso delle istruttorie veloci, fa sapere Vaselli, saranno anticipati subito, per esempio, 50mila euro a quelle imprese che hanno fatto richieste da 100mila euro, 15mila euro di questo finanziamento saranno garantiti dalla Fondazione della Prevenzione Antiusura,  in percentuale la garanzia arriva fino al 30%.

Il merito di credito lo stabiliranno le policy bancarie e le regole normative dettate dal Governo. “Otterremo tre benefici-afferma Vaselli-, le banche opereranno all’interno dei decreti, le imprese usufruiranno di liquidità immediata e ci saranno ricadute socio-occupazionali nel territorio.Pensiamo che questo esperimento è unico nel panorama nazionale e possa funzionare come progetto pilota”.

“Assistiamo le microimprese in difficoltà e per questo ci siamo messi a disposizione degli organizzatori per rendere attuabile l’iniziativa”. Queste le parole del presidente della Fondazione Toscana Antiusura mentre per il presidente di Fmps Carlo Rossi adesso occorrerà muoversi”in un’ottica di sussidiarietà con altri enti locali in quelle situazioni dove il soggetto pubblico è carente”.

Al Fondo oltre al Comune di Siena, a Fmps e alla Fondazione Antiusura hanno partecipato la provincia di Siena, Banca Centro, Chianti Banca e Banca Valdichiana. “Le due parole che mi vengono in mente sono sistema e tempo- così direttore generale di Banca Centro, Umberto Giubboni-: abbiamo fatto sistema tra le varie realtà  e abbiamo trovato una soluzione per sostenere l’economia con interventi ponte nel tempo. Esistiamo per i nostri territori e per soci. Banca Centro c’è e farà in modo di esserci con l’augurio di lavorare presto sul rilancio di Siena”, dice Giubboni che poi interviene sui dati dell’anticipo della cassa integrazione in deroga. ” Le richieste  sono ad ora limitate e non enormi”.

“Ben vengano queste iniziative per il sostegno delle nostre imprese, bisogna ricordarsi sempre che siamo solo al’inizio della fase più grave”.Questo l’avvertimento del presidente di Chianti Banca Cristiano Jacopozzi che poi prosegue” servono risposte decise da tanti attori, non solo le banche,  bisogna perpararsi ad affrontare di affrontare scenari  economici drammatici”.

Per il presidente della provincia Silvio Franceschelli questa è una prima “iniezione di fiducia nei confronti di un sistema economico che sta soffrendo, non sarà risolutivo ma sarà un segnale importante” . Franceschelli, che è anche sindaco di Montalcino ha affermato inoltre che per il territorio ” va costruito un progetto sinergico e di qualità per aiutare i comuni”.

Intanto, durante la consueta videoconferenza con la stampa locale, il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha fornito alcune notizie relativamente al rapporto instaurato tra il Comune  e l’università di Siena ed il parlamento Latino-Americano. Un progetto ambizioso che prevede uno scambio culturale tra gli studenti di Siena e gli studenti dei paesi del Sudamerica. ” I paesi latino americani hanno individuato Siena come città dove poter imparare un italiano perfetto- commenta De Mossi-, questo accordo prevede un filo diretto tra gli stessi paesi, il Comune e l’Università per far venire gli studenti a studiare a Siena”.

Non manca anche l’argomento Palio, dopo la difficile decisione di annullare le carriere del 2020, c’è chi pensa ad una possibilità di poter effettuare, oltre ai due palii ordinari, una Carriera straordinaria nel 2021 per celebrare la fine di questo periodo che, tristemente, ha segnato le pagine della nostra storia.”Ancora è presto per poter parlarne .Se questa pandemia dovesse cessare del tutto, valuteremo la possibilità di poter effettuare un Palio straordinario – conclude il primo cittadino -. Sicuramente ne riparleremo nel 2021, ma penso anche che si debba celebrare in modo adueguato il ritorno alla vita normale, ringraziare tutti gli operatori sanitari che si sono battuti per le nostre vite”.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi