Siena palcoscenico d’Europa: la Chigiana festeggia cento anni con una Micat in Vertice straordinaria

Cento anni e non sentirli. Anzi no, sentirli tutti. E goderseli, e viverli, e assaporarli fino in fondo, fino a maggio partendo da novembre in un susseguirsi di eventi e grandi concerti e nomi ancora più altisonanti, tutti protagonisti della Micat in Vertice numero 100 dell’Accademia musicale Chigiana.

Un’edizione questa che è senza precedenti e che celebra degnamente, con interpreti di alto profilo, quello che è stato, nel 1923, il sogno del Conte Guido Chigi Saracini. L’Accademia Chigiana festeggia il secolo con una Micat in Vertice che ha come filo conduttore il tema del ritorno: i grandi maestri internazionali tornano ad esibirsi a Siena, in un’Istituzione a cui sono particolarmente legati. “Avremo i protagonisti del mondo musicale che tornano qui in città, dove si sono formati. Saremo il palcoscenico d’Europa”, ha affermato Sani.

Le iniziative saranno ospitate al teatro dei Rozzi, a quello dei Rinnovati ed in Cattedrale grazie alla collaborazione con il Comune e Opera della Metropolitana.

Il primo concerto sarà il 18 novembre quando al Teatro dei Rinnovati tornerà a Siena l’orchestra dell’Accademia del Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano. E con lui ci sarà Lisa Batisvhili. Saranno eseguiti il Concerto per violini in re maggiore n.61 di Beethoven e la Sinfonia n.2 di Schuman. Nei venti appuntamenti musicali ci saranno protagonisti straordinari talenti come Gidon Kremer, Gil Shaman, Matthias Goerne, Bertand Chamayou, Mischa Maisky ed il trio Maisky, il Quartetto Jerusalem, il Quartetto Hagen, Sol Gabetta. Ed ancora il coro della Cattedrale Guido Chigi Saracini che si esibirà nella Cattedrale di Siena per Natale, il 23 dicembre, con un repertorio che spazia dal Trecento ai giorni nostri.Un’iniziativa speciale sarà poi il 30 marzo, quando in Duomo sarà portata la nuova produzione della Chigiana dello Strabat Mater di Rossini. Spazio poi anche i giovani allievi, formatisi ai corsi di alta formazione dell’Accademia, con il concerto de pianista Gabriele Strata. Chiude la grande stagione di eventi il concerto al teatro dei Rinnovati del 12 maggio con il ritorno della violinista Francesca Dego insieme all’Orchestra regionale della Toscana.

“Sarà una Micat in Vertice di grande rilievo per la Chigiana che è eccellenza internazionale. Così rendiamo omaggio al nostro percorso ma ora non dobbiamo fermarci e dobbiamo guardare alle prossime sfide”, ha detto il presidente dell’Accademia Carlo Rossi.

“Il cartellone 2022-23 che si svolgerà nei teatri cittadini sarà accessibile a tutte le fasce di pubblico, grazie alle offerte speciali per giovani, abbonati e studenti, in modo da continuare a divulgare la grande musica”, così il direttore amministrativo della Chigiana Angelo Armiento

Siena News è tra i media partner della stagione Micat in Vertice.

IL PROGRAMMA DELLA MICAT IN VERTICE

Primo in ordine assoluto e tra gli eventi di maggior rilievo della Stagione, il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano. Con il ritorno a Siena a un anno di distanza dalla sua ultima esibizione in Piazza del Campo, la presenza della compagine capitolina in occasione dell’inaugurazione sancisce il solido legame instauratosi con l’Accademia Chigiana. Sarà il violino Guarneri del Gesù del 1739 di Lisa Batiashvili, con i suoi sontuosi colori e le sue eteree linee sonore, a svettare in quest’occasione sul tessuto sinfonico del Concerto per Violino di Beethoven valorizzando il lirismo, la cantabilità e il virtuosismo di una delle composizioni del genio di Bonn più note e amate dal grande pubblico.

Quattro fra i grandi artisti in cartellone hanno dato il via alla loro prestigiosa carriera ricevendo il Premio Chigiana: Lisa Batiashvili nel 2009, Gidon Kremer nel 1982, Gil Shaham nel 1992 e Quartetto Hagen nel 1996. La loro presenza testimonia il desiderio dell’Accademia Chigiana di celebrare l’occasione del centenario della Micat In Vertice con gli artisti che vantano un forte legame con l’Istituzione senese. Oltre a questi sono significativamente presenti nella 100a stagione artisti che rappresentano un importante riferimento nella storia della Chigiana, come Mischa Maisky, docente del corso di perfezionamento estivo di violoncello dal 1995 al 1997, Clive Greensmith, ospite in stagione con il Trio Montrose, che è oggi titolare della cattedra di musica da camera, nonché gli ex allievi dell’Accademia internazionalmente affermati come la violoncellista Sol Gabetta, la violinista Francesca Dego, il violoncellista Vittorio Ceccanti e il giovane Quartetto Adorno.

La 100a edizione della Micat In Vertice segna altresì ritorno di grandi interpreti particolarmente amati dalla Chigiana e presenti nelle passate edizioni della stagione: il 22 novembre, il grande violinista e direttore Fabio Biondi con l’ensemble Europa Galante, vincitore con l’Accademia Chigiana del Premio Abbiati nel 2009, rende omaggio a Vivaldi – alla cui riscoperta in epoca moderna sono legate le origini dell’Accademia Chigiana – con un programma che spazia da Le Quattro Stagioni ad altri capolavori del grande compositore veneziano. Il 13 gennaio 2023 è la volta del grande violinista americano vincitore di un Grammy Award Gil Shaham, che accosterà le Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach a recenti composizioni di autori americani viventi – Scott Wheeler, con Isolation Rag, scritta per Shaham durante la pandemia, Max Raimi, con Violin Etude: Anger Management e la giovane artista statunitense di origini indiane Reena Esmail, con When the violin, basato sul raga indostano Charukeshi. Il baritono Matthias Goerne, tra i più acclamati interpreti a livello mondiale del repertorio liederistico, protagonista nel 2015 a Siena della straordinaria produzione scenica di William Kentridge della Winterreise di Schubert, dedica il suo recital del 20 gennaio ad alcuni tra i capolavori della produzione liederistica di Gustav Mahler (Des Knaben Wunderhorn, Fünf Rückert-Lieder, Kindertotenlieder) e di Dmitrij Šostakovič (Suite per basso e pianoforte su versi di Michelangelo Buonarroti op. 145). La celebre pianista canadese Angela Hewitt dedicherà il suo concerto del 3 febbraio a Johann Sebastian Bach, di cui è tra le più celebrate interpreti viventi, eseguendo l’Ouverture in stile francese in si minore BWV 831 accanto a un’ampia selezione dal Volume II del Clavicembalo ben temperato. Il 17 marzo Sol Gabetta, allieva dell’Accademia Chigiana, divenuta una delle più acclamate violoncelliste di oggi, in concerto con il pianista francese Bertrand Chamayou esplora il repertorio di Johannes Brahms e Felix Mendelssohn. Il 28 aprile Louis Lortie incontra in un’inedita collaborazione il Quartetto Adorno, nato da allievi dell’Accademia Chigiana; in programma due autentiche e preziose opere di raro ascolto: il Quintetto in do op.45 di Giuseppe Martucci e il Quintetto per pianoforte e archi in re bemolle op.6 di Ermanno Wolf-Ferrari. Nel cartellone trova spazio anche la nuova generazione dei giovani talenti chigiani, formatisi ai corsi estivi di alto perfezionamento musicale dell’Accademia Chigiana. Il pianista Gabriele Strata, in occasione del suo debutto in stagione il 3 marzo propone un programma che nella prima parte dalla Londra settecentesca di Georg Friedrich Händel si proietta fino alla Londra di oggi con Thomas Adès, mentre nella seconda parte presenta l’integrale delle Ballate di Chopin.

Particolarmente rilevanti le presenze delle grandi formazioni cameristiche. Il Trio Montrose, guidato da Clive Greensmith, nel concerto del 25 novembre lega la tradizione musicale del vecchio continente, da Felix Mendelssohn a Mieczysław Weinberg, alle sonorità del nuovo mondo, con il jazz strumentale di David Baker e la musica tesa, carica di energia di Joan Tower, che in Big Sky trae ispirazione dall’esperienza personale dei paesaggi andini della Bolivia. Mischa Maisky il 9 dicembre ritorna all’Accademia Chigiana dopo vent’anni di assenza con il Trio Maisky insieme ai figli Lily e Sascha, rispettivamente al pianoforte e al violino. Il programma presenta pietre miliari del repertorio per trio con pianoforte di Johannes Brahms, Sergej Rachmaninov e Dmitrij Šostakovič accanto alle Tre Romanze op.22 di Clara Schumann. Il Quartetto Jerusalem il 27 gennaio 2023 affronterà i quartetti di Mendelssohn, Čajkovskij assieme a Langsamer Satz di Anton Webern, compositore alla cui diffusione in Italia la Chigiana ha largamente contribuito fin dal 1928. Il Trio Ceccanti-Fossi, il 24 febbraio, affronta la cultura musicale mitteleuropea, dalla Vienna ottocentesca di Franz Schubert, al Romanticismo di Johannes Brahms, al Novecento di Antonín Dvořak, fino a un grande protagonista della musica del nostro tempo recentemente scomparso, Ivan Vandor. Il celebre Quartetto Hagen, il 24 marzo, interpreta capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart e Dmitrij Šostakovič. Gidon Kremer, icona della musica del nostro tempo, torna all’Accademia Chigiana il 21 aprile con il Gidon Kremer Trio, affiancato da Giedré Dirvanauskaité al violoncello e Georgijs Osokins al pianoforte. In programma la Seconda Sonata in mi minore per violino e pianoforte op.36a di Ferruccio Busoni, autore quanto mai amato e promosso dalle rassegne del Conte Chigi, accanto al Trio in la minore op.50 di Čajkovskij.

Il 10 marzo al Teatro dei Rozzi prima mondiale della nuova produzione dell’Ensemble Tabula Rasa, formazione promossa congiuntamente dall’Accademia Chigiana e Siena Jazz University, diretta da Stefano Battaglia. Tabula Rasa-Chigiana/Siena Jazz Ensemble, in rapida affermazione sulla scena nazionale e internazionale, offrirà al pubblico il nuovo progetto Synolon. “Con la parola sìnolo, dal greco synolon – spiega Stefano Battaglia – si indica un intero composto, unito e indivisibile: l’uomo è un sìnolo di ragione e istinto così come ogni organico musicale è la somma delle sue individualità”. Il 5 maggio al Teatro dei Rinnovati i Carmina Burana di Carl Orff con Matteo Fossi e Marco Gaggini pianoforti, Leonardo Balucani, Bartolomeo Bertini, Matteo Damiano Bosotti, Jacopo Chitarrai e Federico Poli percussioni, SICH – Siena Children’s Choir e Coro dell’Istituto “R. Franci” e Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, con la direzione di Claudia Morelli. Il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini” sarà inoltre impegnato in occasione delle festività: il 23 dicembre nella Cattedrale di Siena, per il Natale con un repertorio che spazia dalla lauda trecentesca a composizioni del nostro tempo su testi natalizi e il 6 aprile al Teatro dei Rozzi, in occasione della Pasqua con l’esecuzione dell’oratorio barocco Membra Jesu nostri, ciclo di sette cantate di Dieterich Buxtehude.

Evento speciale in occasione della stagione n.100 della Micat In Vertice, giovedì 30 marzo nella Cattedrale di Siena, la nuova produzione dell’Accademia Chigiana dello Stabat Mater di Gioachino Rossini, in coproduzione con il CIDIM-Comitato Nazionale Italiano Musica, Emilia Romagna Concerti e Young Musicians European Orchestra. Il cast d’eccezione vede protagonisti Irina Lungu, soprano, Marianna Pizzolato, mezzosoprano, Antonino Siragusa, tenore, Antonio Di Matteo, basso, il Münchener Bach-Chor diretto da Hansjōrg Albrecht insieme al Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, la Young Musicians European Orchestra con la direzione di Paolo Olmi. La produzione si avvale del sostegno dell’Opera della Metropolitana di Siena e della collaborazione dell’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino.

Il concerto conclusivo della Micat In Vertice 2022-2023 vedrà sul palco del Teatro dei Rinnovati, venerdì 12 maggio, il ritorno della violinista Francesca Dego con l’ORT – Orchestra della Toscana, diretta da Jordan De Souza, tra i direttori emergenti più promettenti ed esuberanti dopo essersi distinto sulla scena musicale berlinese. Francesca Dego, una delle migliori e internazionalmente affermate violiniste della nuova generazione, allieva dell’Accademia Chigiana, in occasione del centenario della Micat In Vertice interpreta uno dei vertici della letteratura per violino e orchestra, il Concerto in re maggiore op.77 di Johannes Brahms. Il programma si conclude con la Sinfonia n.3 in la minore “Scozzese” op.56 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

INFO E BIGLIETTI

Nello spirito di facilitare l’accesso del grande pubblico ai concerti in presenza, l’Accademia contiene i prezzi di abbonamenti e biglietti. Gli abbonamenti ai 18 spettacoli a pagamento (da 135 euro a 270euro) potranno essere rinnovati o prenotati dal 6 ottobre al 7 novembre inviando una email all’indirizzo biglietteria@chigiana.org o chiamando (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle ore 12.30) i numeri 333.9385543 o 0577.220922.

Per questa edizione  di Micat In Vertice è possibile acquistare anche due tipologie di carnet di biglietti: Carnet “Ottetto” (da 64euro a 128euro) per assistere a 8 concerti con date prefissate (25/11/2022 – 09/12/2022 – 20/01/2023 – 03/02/2023 – 24/02/2023 – 03/03/2023 – 24/03/2023 – 21/04/2023). Questo carnet consente inoltre di acquistare biglietti di altri concerti con uno sconto del 20% sul prezzo;  Carnet “Scegli tu” per assistere a concerti a scelta (da 5 a 12 – con un costo a concerto da 8,50 euro a 17 euro). I biglietti (da 5euro a 20 euro) di tutti i concerti potranno essere acquistati sul sito www.chigiana.org a partire dal 7 novembre fino alle ore 19 del giorno dello spettacolo, utilizzando carte di credito dei circuiti Visa, Mastercard oppure – con una commissione aggiuntiva – sul portale TicketOne.it.

È possibile prenotare il biglietto degli spettacoli a partire dal 7 novembre dal lunedì al venerdì (ad eccezione dei giorni festivi) dalle ore 9.30 alle ore 12.30 telefonando ai numeri 333.9385543 o 0577.220922.

Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti. Saranno inoltre disponibili biglietti di ingresso al prezzo di 5 euro per i possessori della Carta Universitaria “Studente della Toscana”, per gli studenti del Polo Musicale Senese e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.