L’arte contemporanea accende il 2020 di Siena: 17 eventi, si parte con Kirschenbaum

E’stato l’omaggio a Siena di un fotografo che si è formato nella nostra città ad aprire la rassegna “Le stagioni dell’arte”,  il cartellone di mostre del 2020 ai Magazzini del Sale e alla Galleria Olmastroni. Già da qualche giorno, a Palazzo Patrizi, è ospitata Per ciò che è, l’esposizione di Niccolò Kirschenbaum. I suoi scatti riprendono le opere dei musei e dei luoghi della cultura cittadini, dagli affreschi del Vecchietta passando per le statue di Giovanni Pisano fino ai cartoni del Beccafumi per il pavimento del Duomo. L’allestimento, ad ingresso libero, resterà aperto tutti i giorni  fino al 9 febbraio  con orario 15.30-18.30.”La fotografia è una restituzione di noi stessi alla realtà – commenta Kirschenbaum-. Il mio lavoro è voluto essere un atto d’amore nei confronti di questa città”.

La mostra di Kierschenbaum è solo la prima di diciassette appuntamenti che ci accompagneranno fino al gennaio del 2021. Siena è la metà di un lungo viaggio nell’arte che attraversa tutte le sfaccettature del Contemporaneo, dalla musica alla pittura passando per la fotografia.”Il  ciclo di esposizioni che saranno ospitate  ai Magazzini del Sale e alla Galleria Olmastroni contiene un’offerta molto ricca che permette un dialogo di ampio respiro con chi vuole venire a visitare la città – ha commentato così il sindaco Luigi De Mossi-. Ospiteremo moltissimi allestimenti perché vogliamo offrire la più ampia finestra possibile per far godere della bellezza di questo mondo”.

Alla Galleria Olmastroni, 12 saranno le esposizioni ospitate in totale. Mentre nella Galleria C. Olmastroni  già visitabile la mostra fotografica “Per ciò che è” di Niccolò Kirschenbaum (fino al 9 febbraio); “Ma noi chi siamo?” di Alessandra Zini (14 febbraio – 1° marzo); “Forma/ae” di Stefano Vigni (6 – 22 marzo); “Fotograficamente” di Luciano Valentini (1°– 15 aprile); “Mostrami dove vivi”, un progetto curato dall’Istituto Monna Agnese di Siena (24 aprile – 10 maggio); “Riarteco” a cura di Marco Pasqualin (15 maggio – 7 giugno); “Misteri di Siena” di Gina Schenk (12 giugno – 12 luglio); “Magiche sinfonie di colori tra l’onirico e il fantastico” di Paolo Bonetto (17 luglio  – 16 agosto); “Giungla urbana” di Amarilli Soriente (21 agosto – 20 settembre); “L’Archivio dell’Invisibile” di Gabriela Acha e Fondazione Musei Senesi  (25 settembre – 11 ottobre); “XI mostra di pittura su porcellana” del Laboratorio d’arte dell’Associazione Culturale Achillea (30 ottobre – 22 novembre) ed infine “Magie in legno” di Vittorio Burroni (27 novembre – 6 gennaio 2021). Gli allestimenti sono visitabili gratuitamente tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30.

Cinque saranno gli artisti che esporranno ai Magazzini del Sale: Pino Procopio (dal 9 maggio fino al 27 giugno), Vincenzo Scomaliero( 4 luglio – 29 agosto), Tano Pisano( 19 settembre – 28 ottobre) e Carlo Franzoso( 12 dicembre – 16 gennaio 2021). Le Stagioni dell’arte ai Magazzini del Sale sarà aperta da Anima Sola di Giampaolo Talani che inizierà il 29 febbraio e durerà fino al 5 maggio. “Il titolo dell’esposizione racchiude i due concetti principali dell’arte di Talani – spiega la curatrice Laura Farina-. Le anime sono l’oggetto protagonista delle sue pitture, sola perchè il suo linguaggio è unico che non può essere replicato. A Siena porteremo tutti i suoi autoritratti riuniti per la prima volta, arriveranno inoltre tutte le ‘sue’ anime. Non so quante opere esporremmo ma l’obiettivo sarabbe quello chi portare anche il suo cartone raffigurante San Bernardino da Siena”.