Siena, manovra da 10 milioni di euro per salvare la città

L’impatto oscillerà fra gli 8 e i 10 milioni di euro. Sono queste le cifre di una vera e propria manovra economica del Comune, che il sindaco Luigi De Mossi ha appena annunciato in conferenza stampa, per sostenere i piccoli imprenditori di Siena. “Quello del 2020 sarà un bilancio sociale”, così l’ha definito De Mossi “non darà risultati soddisfacenti come quello del 2018 e del 2019 ma il senso della nostra manovra è solidaristico: vogliamo aiutare gli esercenti cittadini con i nostri finanziamenti”.

Così il primo cittadino ha spiegato le misure  contenute dentro “Ripartiamo Insieme” (questo il nome dell’atto d’indirizzo dell’amministrazione comunale). “Non si attingerà al fondo di garanzia senese”, chiarisce il sindaco che continua ” sono tagli alle nostre entrate, quello servirà per le imprese locali. Chiediamo però che chi possa pagare sia onesto nel dire: ‘abbiamo avuto una ripresa e ci mettiamo a disposizione nel pagare le tasse'”

Che cosa prevede la manovra? In conferenza è stata presentata una lunga lista di operazioni che si porteranno avanti fino al 31 dicembre 2020 (a parte lo slittamento dell’acconto Tari che andrà al 30 agosto): si parte con l’azzeramento dell’imposta di soggiorno fino al prossimo 31 dicembre 2020 e sempre fino a questa data l’annullamento del pagamento di suolo pubblico (COSAP) temporanea per attività commerciali ed edilizie e per i chioschi;riduzione di un milione di euro dal pagamento della TARI per le attività commerciali nel 2020, con applicazione fin dall’acconto; posticipazione al 31 agosto/30 settembre dell’acconto TARI 2020

Inoltre per l’anno in corso non applicazione dell’imposta di pubblicità (ICA) per mancata fruizione; riduzione immediata, del 20% fino alla fine dell’anno, degli affitti di immobili di proprietà comunale locati ad attività commerciali o artigianali; erogazione immediata di 45mila euro di progetti approvati del volontariato senese(bando “Siena Di&Per Tutti”); sospensione e proroga, per il periodo di emergenza, delle concessioni edilizie rilasciate; azzeramento della tariffa di trasporto, mensa scolastica e rette degli asili per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. proroga della scadenza di 2 mesi per gli abbonamenti in essere della Siena Parcheggi.

Il sindaco inoltre ha aggiunto anche quali saranno le misure previste per la ripartenza contenute nell’atto di indirizzo: “sarà estesa gratuitamente la superficie di suolo pubblico attualmente concesso compatibilmente con lo spazio disponibile e legittimamente fruibile; ci sarà una concessione straordinaria gratuita di suolo pubblico nelle vie e piazze cittadine agli esercenti che, in forma singola o associata, ne faranno richiesta”, dice De Mossi che aggiunge ” proporremo un’estensione facoltativa dei giorni e degli orari di apertura di qualsiasi attività commerciale e artigianale; saranno gratis il parcheggio Stadio/Fortezza e Santa Caterina nei giorni di sabato e domenica fino al prossimo 30 settembre; sarà azzerato il ticket dei bus turistici e gratuità dei musei comunali e della Torre del Mangia fino al 31 dicembre 2020″.

Le misure messe in campo dal Comune però non si fermano qui. Per ristoranti, pub, bar e pasticcerie ci sarà la possibilità di vendere “d’asporto”  anche le bevande. ” Questa è una novità rispetto all’ordinanza numero 44 della Regione e rispetto al Dpcm del 26 aprile (entrambi regolavano la vendita d’asporto ndr.) ed è una novità che ha una decorrenza immediata- commenta De Mossi”. Infine il sindaco ha ricordato che, con la delibera comunale  del 23 aprile, è stata richiesto al Governo italiano  e alla  Regione Toscana di sospendere  gli effetti giuridici e le conseguenze dell’atto di “protesto” dei titoli di credito emessi e in scadenza nel periodo 1 gennaio- 31 dicembre 2020.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi