Su il sipario su Wine&Siena, Helmut Köcher: “Questa città può diventare la capitale del vino”

Dopo un anno di attesa la nostra città ritorna ad essere nuovamente la capitale italiana del vino. E’tempo infatti per la quinta edizione del Wine&Siena, la manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche, voluta dal patron del Merano Wine Festival Helmut Köcher. Stasera durante l’inaugurazione è’lo stesso Köcher a paventare la possibilità di rendere questo territorio un centro di riferimento per l’enogastronomia. “Siena ha la storia, qui è stata istituita l’Enoteca Nazionale. I primi eventi sul vino erano qui – spiega. Questo è poi un territorio che può contare addirittura su 5 Docg, vini pregiati richiesti in tutto il mondo. Siena può essere la città del vino, il riferimento nazionale”.

Diventare un punto di riferimento per il mondo intero senza però slegarsi dall’identità del territorio. E’ questo l’obiettivo di questa manifestazione che quest’anno si è rinnovata con l’ingresso di un nuovo grande protagonista: il Santa Maria della Scala.”Questa è l’edizione zero di un nuovo ciclo – commenta il presidente di Confcommercio Siena, Stefano Bernardini- Adesso puntiamo a renderla caratteristica di tutto il territorio, come Merano”. Durante la serata è stato scelto il vincitore del Premio Michele Incarnato. Dopo una valutazione operata dalla Confcommercio insieme ad una apposita commissione, sui ristoranti di Siena e Provincia, è stato assegnato a Federico e Elmira Lozzi del Ristorante Il Giardino di Montalcino