Siena, intrusione nella notte nella macchina del pm Nastasi: si indaga su possibili minacce

Rimane un mistero quello che è accaduto al pm Antonino Nastasi nella notte tra mercoledì e giovedì. Come racconta oggi La Repubblica, qualcuno si è introdotto nella macchina di Nastasi lasciando accesa una luce al suo interno. Nessun furto, ogni cosa lasciata al suo posto, resta il fatto che qualcuno, nella notte, ha aperto la portiera e si è introdotto all’interno. Forse un gesto per lanciare un messaggio al pm che negli scorsi anni ha indagato sulla morte di David Rossi e adesso sull’inchiesta della Fondazione Open, e dei presunti finanziamenti a Italia Viva.

Il pm ha presentato regolare denuncia che adesso passerà nelle mani della procura di Genova, che si occupa delle indagini relative ai pm toscani. Adesso la procura prenderà in esame ciò che è accaduto e aprirà una riflessione che li potrebbe portare anche a richiedere di destinare una scorta a Nastasi per proteggere la sua incolumità.

Nastasi è il secondo magistrato a finire sotto l’occhio del comitato per la sicurezza e l’ordine, infatti già nelle scorse settimane, aveva deciso la tutela per il magistrato Luca Turco, titolare dell’inchiesta sulla Fondazione Open insieme a Nastasi e tra i pm che hanno condotto le indagini sule stragi di mafia.

Nastasi, pubblico ministero che a Siena si è occupato dei fatti più eclatanti, come il caso Mps, Mens Sana Basket e sul Siena Calcio, adesso è approdato a Firenze all’interno degli uffici della procura antimafia. Per questo, l’accaduto che l’ha visto coinvolto la scorsa notte, potrebbe essere stato un avvertimento da parte di qualche soggetto che non sta gradendo il suo lavoro.

N. B.