Siena in festa per il Cardinale

Prima di  adesso bisogna tornare al 1801 per trovare un Arcivescovo di Siena che sia stato nominato Cardinale. 

Si tratta  di Anton Felice Zondadari, porporato per volere di Papa PIO VII. All’emerito Cardinale, cittadino senese appartenente alla omonima nobile famiglia, la città e le Contrade, delle quali gli Zondadari furono sovente Protettori, tributarono grandi festeggiamenti, come annota Antonio Francesco Bandini nel suo Diario Sanese:

     

Primo ottobre. Suono delle campane del Pubblico per il segno giulivo del nuovo Porporato S. E. il V. Cardinale Chigi Zondadari. Funzione fatta dalle Contrade a Sua Eccellenza Chigi. 

Ieri mattina alle ore 9 furono sonate le campane della Torre del Pubblico ed in seguito tutte quelle della Città in segno di letizia per il grado di Cardinale ottenuto da S. E. il nostro Arcivescovo, ed alle ore tre le bandiere delle Contrade, in tutte diciassette, con gli Alfieri, Capitani, corni da caccia, trombe, tamburi con immenso concorso di gente si partirono dalla Piazza Grande, con la Banda dell’Eccelso Palazzo si portarono al Palazzo Arcivescovile di Sua Eccellenza Chigi per rendere omaggio, e come loro Pastore, che fatte varie sinfonie, nel tempo delle quali gli Capitani delle Contrade suddette salirono in Palazzo per fare il loro complimento al nuovo Porporato. 

Ove poi sono andate le Contrade doppo l’ossequio fatto a Sua Eccellenza Chigi. 

E di poi partirono, e nel passare dal Palazzo di Sua Maestà entrarono d’entro al cortile, facendo omaggio a S. E. il Governatore, e di qui andarono al palazzo della Casa Chigi di Piazza, pure entro il cortile, e fatta quella cordiale festa propria del cuore magnanimo del Tosco Popolo, si sono in corpo restituite le suddette Contrade in Piazza, e così è restata terminata la festa, sempre con il suono delle campane del Pubblico.  

 

Per volontà del governo francese nel 1801 non era stato corso nessun palio.  

 G.B. Barbarulli