Siena, il paradosso dell’edilizia: nel 2022 crescita record ma la mancanza di liquidità rischia di bloccare tutto

L’edilizia in provincia di Siena vive un paradosso: le imprese e l’occupazione crescono di oltre 10 e 14 punti percentuali ma “la mancanza di liquidità per il blocco della cessione dei crediti fiscali da troppo tempo incagliati, minaccia la paralisi del mercato con gravi conseguenze nel più vasto indotto”.

A rilevarlo è Federica Mori, coordinatrice della Cassa Edile, che ha commentato i numeri della congiunturale del primo semestre 2022 dell’osservatori della stessa Cassa.

I numeri, dicevamo, sono ottimi: le imprese operanti nel settore sono 580, con un aumento del 10,04%; l’edilizia occupa poi mensilmente 2488 addetti, con una media di 14,13 punti percentuali in più rispetto al 2021. Dati che si traducono in un incremento del reddito complessivo di oltre 21 milioni e 750mila euro, +23,69% su base annua. E non finisce qui: i cantieri avviati da gennaio fino a giugno sono 2603, +156,7% rispetto ai 1727 del 2021 grazie alle ristrutturazioni di edifici civili e al contributo dell’edilizia privata, che è pari a 2469 cantieri.

“I valori dimostrano che le aziende, nonostante le generali difficoltà, vogliono accedere al Superbonus; continuano ad avviare cantieri spingendo il prodotto il lavoro e l’extragettito dello Stato”, evidenziano dalla Cassa Edile.

Ma, come detto, c’è il problema del paradosso economico che ha portato, tra le imprese iscritte alla Cassa, ad una diffusa preoccupazione “per i ritardi dei sostegni, i rinvii della burocrazia e la forte spirale inflazionistica che, compromettendo l’attività, rischiano il blocco dei cantieri”, evidenzia ancora Mori.

Le aziende che compongono il territorio senese si confermano in prevalenza di piccole dimensioni: 549 quelle fino a 5 dipendenti, 108 quelle fino a 20, 14 fino a 40 solo una supera questo livello. Sono dislocate 164 in Valdichiana, 151 in Valdelsa, 85 nel capoluogo senese, 75 sono nelle Crete, 43 in Val d’Orcia – Amiata Senesi, 35 nel Chianti; 34 in Val di Merse, 165 le imprese edili con sede fuori della provincia. Sono 3406 gli operai al lavoro, di cui il 49% di origine stranieri; prevale la fascia di età 31 – 50 anni, ma si rileva un incremento di impiego anche per gli under 30. Anche i dati e movimenti della Scuola Edile Siena evidenziano il trend di forte crescita di nuove assunzioni: 744 gli allievi formati solo nel primo semestre 2022.