Siena, il nuovo prefetto si presenta: “Priorità assoluta per lavoro ed imprese”

“Massima attenzione al mondo delle aziende, a quello occupazionale e all’emergenza sanitaria”. Queste le tre priorità fissate stamattina dal nuovo prefetto di Siena, insediatosi lo scorso 27 luglio, Maria Forte.”I primi esami potranno essere fatti solo in autunno -dice-. Ancora è troppo presto per valutare la reale portata della crisi economica e adesso gli imprenditori stanno cercando di reggere l’impatto. Bisogna concentrarsi sul tessuto produttivo che è il motore dell’economia. Gli uffici pubblici dovranno garantire massima efficienza”.

Sempre al mondo delle imprese è legato il tema della lotta alla  criminalità organizzata, ” in questo territorio ci sono state attività di prevenzione e di contrasto alla mafia che hanno portato a determinati risultati-spiega-. Quando mi riferisco al supporto alle attività non posso non fare presente che c’è il rischio che chi si trova in carenza di liquidità possa rivolgersi a certi contesti. Se non si trovano soluzioni ai problemi finanziari delle persone, queste le possono cercare in ambienti che sono fuori dal limite della legalità”.La donna, classe 1959. che ha preso il posto di Armando Gradone – trasferito a Perugia- stamattina si è presentata alla stampa. “I primi giorni sono andati benissimo, tranne che per il caldo – scherza-. La mia conoscenza di Siena era da turista: culturale ma anche superficiale. Mi aspetta anche qui un lavoro di approfondimento e ora mi sto muovendo sul territorio”.

Forte ha fatto poi sapere che ha avuto già modo di incontrarsi con alcune autorità locali: “il sindaco De Mossi, presidente della provincia Franceschelli, altri primi cittadini presenti alla giornata della legalità a Suvignano -spiega-. Mi sono già trovata con le forze di polizia, non posso che prendere atto del lavoro eccellente che è stato fatto prima. Nei controlli dovremo essere incisivi, ma chiamerei i cittadini ad un senso di responsabilità ed evitare condizioni che possono mettere a rischio la salute delle forze dell’ordine. Serve un giusto equilibrio”.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi