Siena, il Comune promuove la street art contro il fenomeno delle baby gang

I sottopassi della stazione ferroviaria di Siena, piazza San Giorgio nel quartiere di Taverne d’Arbia, i tunnel delle case di Siena Casa nei quartieri di San Miniato e Isola d’Arbia e le panchine dei parchi pubblici. Queste sono le aree che la giunta comunale ha individuato per promuovere la street art ed ” una serie di azioni che coinvolgano i giovani tra gli 11 e i 17 anni che rappresentano la fascia più fragile e più attratta dai gruppi “di strada””. Lo si legge in un verbale di una delibera di giunta.

Sempre nell’ambito della street art l’amministrazione vuole incentivare ” i cittadini ad individuare ulteriori spazi e presentare progetti di valorizzazione artistica degli stessi”, si legge nell’atto. Il progetto avrà un costo di 7500 euro “a carico del bilancio comunale, esercizi 2020 e 2021, che trova adeguata copertura nei capitoli del servizio politiche giovanili”, prosegue l’atto.

Nel verbale fatto notare il fatto che a Siena “si registra una crescita costante del numero di episodi di devianza giovanile, di vandalismi e di comportamenti antisociali commessi da gruppi di adolescenti e giovani in spazi pubblici” e ancora “che tra i vari fattori di rischio, che hanno portato a un aumento dei reati commessi in gruppo, fenomeno mediaticamente definito “baby gang”, si sottolineano l’assenza della famiglia o di adulti di riferimento, l’esposizione continua a modelli violenti o l’essere stato vittima a propria volta di violenza, nonché la necessità di vedere riconosciuta la propria identità all’interno di un gruppo”.

La scelta della street art, della fotografia e del fumetto è stata individuata perchè  sono”le forme di arte espressiva più vicine ai giovani e con le quali è più facile coinvolgerli” e “anche uno strumento di riqualificazione degli spazi e dei luoghi”