Siena, il centro commerciale naturale: estendere il servizio a domicilio per difendere il commercio

Estendere il servizio a domicilio nel centro storico anche agli esercenti e alle categorie per le quali al momento è esclusa questa possibilità. È questa la proposta lanciata dal direttivo dell’associazione Ccn, centro commerciale naturale città di Siena.

L’idea di ampliare la possibilità di svolgere il servizio a domicilio nasce dalla volontà di rispondere al periodo di forte contrazione economica delle attività dovuta al susseguirsi dei dpcm. Servizio a domicilio, quindi, non solo per gli esercizi di somministrazione di cibo e bevande, ma anche per artigiani, commercianti, lavanderie, negozi di abbigliamento, etc.  Queste sarebbero, secondo ccn, tutte categorie che potrebbero trarre giovamento da un simile provvedimento. Se l’amministrazione comunale dovesse decidere di adottare il provvedimento, spiega ccn, si potrebbe limitare il danno economico per artigiani e commercianti che rischiano di vedere azzerati i propri introiti. Inoltre si permetterebbe di svolgere servizi utili alla comunità come ad esempio assistenza ad anziani, ammalati e disabili bisognosi.

Ccn propone inoltre al comune di valutare la possibilità di far pagare solo il bollo a chi svolge la propria attività a domicilio, come già avviene per gli esercizi che somministrano cibi e bevande. Sempre ccn propone infine di consentire il transito in tutta la ztl in fasce orarie prestabilite.