Covid-19, 15 casi in provincia di Siena

L’Azienda USL Toscana sud est comunica di aver identificato, dall’ultimo aggiornamento inviato, i seguenti 15 probabili positivi nella provincia di Siena:

Nella zona dell’Amiata senese e Val d’Orcia:
•un uomo di 69 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•una donna di 75 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;

Nella zona senese:
•una donna di 44 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•una donna di 50 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•un uomo di 63 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•una donna di 47 anni, in sorveglianza attiva domiciliare.

Nella zona della Val di Chiana senese:
•un ragazzo di 11 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•un uomo di 41 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•una donna di 43 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•un uomo di 46 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•un uomo di 58 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•una donna di 69 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•una donna di 73 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•un ragazzo di 15 anni, in sorveglianza attiva domiciliare;
•un uomo di 85 anni, in sorveglianza attiva domiciliare.

L’Azienda si è già raccordata con i sindaci e con le autorità competenti. Di questi casi dell’Asl sud est due provengono dal Comune di Chiusi. Così il numero dei casi nel territorio di questo municipio sale a 24.

“I giorni del picco, i giorni più difficili sono arrivati – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – e purtroppo non possiamo che constatare la correttezza di quanto annunciato dagli esperti nei giorni passati. Stiamo vivendo ore cruciali nelle quali molto probabilmente vedremo un generale aumento dei casi positivi al Coronavirus non solo nella nostra città, ma a livello nazionale. Ovviamente non possiamo nascondere un normale senso di preoccupazione, ma è altrettanto importante non perdere la lucidità e continuare ad attuare tutte le azioni necessarie al confinamento del virus in un cerchio di persone più limitato possibile”.

“A questo scopo – conclude Bettollini- come amministrazione comunale, abbiamo deciso di aumentare le restrizioni al fine di “costringere” le persone a rimanere a casa il più possibile. Alla chiusura dei parchi e dei giardini pubblici, tra cui il lago abbiamo dovuto aggiungere il divieto di qualunque lotteria e gioco lecito nei tabacchi e oggi anche la chiusura del sentiero della bonifica”.