Siena, 30 ricoverati al policlinico delle Scotte e 29 positivi nel Comune

Si è appena tenuto l’incontro quotidiano tra il sindaco di Siena Luigi De Mossi e la stampa locale. Il primo cittadino ha riportato in prima battuta il numero dei casi positivi sul territorio comunale di Siena.

Si registrano 29 casi positivi nel comune di Siena, 8 in più rispetto a ieri, per quanto riguarda il policlinico Le Scotte sono 30 i ricoverati, 26 in osservazione e 4 interni, ovvero gli operatori sanitari risultati positivi.

Grande attività anche da parte della polizia municipale che ha eseguito 205 controlli, 197 autocertificazioni verificate, inoltre, è scattata anche una denuncia nei confronti di un soggetto che ha violato il decreto Conte. Grande attività anche nelle attività commerciali, sono state 74 le attività controllate, grande contributo anche da parte della Protezione Civile della Misericordia di Siena che ieri ha controllato la città dall’alto con ben sette droni.

Una buona notizia arriva anche dalla società Ivy Diagnostic attraverso Stefano Gradi, legale rappresentante. Mille kit per il test sierologico verranno donati a Siena, il risultato del test, sarà dato in 10 minuti.

Grande attività anche per il Comune di Siena, facendo sapere di essere in stretto contatto con Banca Centro, Chiantibanca e Mps, per discutere di un piano finanziario per aiutare la ripresa della città una volta passata la quarantena. Slitta anche il canone Cosap, come già anticipato, il pagamento di marzo sarà a giugno, quello di giugno a settembre e quello di settembre a dicembre, per aiutare i cittadini senesi.

Per quanto riguarda gli spostamenti, il sindaco De Mossi invita la popolazione ad avere grande senso civico, il Prefetto di Siena ha fatto sapere che ci sarà tolleranza per tutti coloro che, abitando in comuni limitrofi a Siena, potranno recarsi nel capoluogo per fare la spesa.

Domani inoltre sarà il ‘Capodanno Senese’, come ormai detto da tempo, vista la grave situazione che il nostro Paese sta affrontando, si potranno esporre le bandiere delle contrade fuori dalle finestre in segno di rispetto e spirito di aggregazione.

Poi De Mossi ha aggiunto: “Ricordo che nell’autocertificazione per gli spostamenti bisogna indicare da dove partiamo, dove bisogna arrivare e perché si sta facendo quel percorso. Ci si può spostare in un comune limitrofo dove è presente un’attività di grande distribuzione, questa possibilità è concessa ma si raccomanda sempre di muoversi il meno possibile e solo per impellenti necessità”.

E ancora: “Stiamo vincendo qualche piccola battaglia, ma non la guerra. Nel territorio senese la nostra trincea sta tenendo. Dobbiamo però tenere alto il nostro livello di attenzione. Quella senese è una popolazione attenta, dobbiamo essere all’altezza della nostra civiltà. Voglio inoltre ringraziare la Fises che ha deciso di aumentare le somme a disposizione delle imprese. Ricordiamoci che dovremo superare sia l’emergenza sanitaria che l’emergenza economica. Siamo contenti della donazione che vuole fare a Siena il dottor Collovati che vuole aiutare la città in questo momento”.

Ancora il primo cittadino: “Abbiamo implementato le attività dell’assistente virtuale Caterina, che è diventato un servizio essenziale anche per la sanità e che come vedete è stata presa ad esempio e modello anche da altre città”.

De Mossi ha concluso così: “Alla fine di questa situazione niente sarà più come prima. Spero che si riscoprano i valori fondanti della nostra comunità e della nostra città, vale a dire la solidarietà e il rispetto delle persone”.