Si è dimesso l’assessore Leonardo Tafani: “Posizioni diverse rispetto a quelle dell’attuale governo cittadino”

Con una nota diffusa a mezzo stampa, l’assessore allo sport Leonardo Tafani ha ufficializzato oggi le sue dimissioni:

“Oggi ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da assessore del Comune di Siena. Giunto a questo punto, ritengo di aver concluso i miei impegni amministrativi verso la città e verso il mandato di coloro che ci avevano dato fiducia nell’ultima tornata elettorale. Abbiamo, assieme agli uffici comunali e alle associazioni coinvolte, dato vita all’edizione 2018 della Sport Siena Week End, che ho ritenuto doveroso condurre fino alla fine, così come la realizzazione e consegna del dossier di candidatura a città europea dello sport 2020, avvenuta nello scorso fine settimana.

Credo che le summenzionate manifestazioni, insieme a importanti rivoluzioni attuate nel mondo della tutela degli animali, siano una delle varie eredità che, senza alcuna presunzione, lascio a disposizione della città e della prossima amministrazione.

L’azione del mio assessorato è sempre stata declinata sugli aspetti pratici e operativi e completamente avulsa da connotazioni puramente politiche e di bandiera. Del resto il mio percorso personale è sempre stato puramente civico e, pur connotato nel centrosinistra, sempre votato alle questioni quotidiane e pratiche, in contatto diretto con i cittadini e con il mio gruppo di lavoro di riferimento.

In un contesto cittadino che si avvicina a un’importante scadenza elettorale ed in considerazione delle scelte politiche fatte da me e dal mio gruppo di riferimento, che ci vedranno su posizioni diverse rispetto a quelle dell’attuale governo, non potevo esimermi dall’esercizio, politico e morale, delle dimissioni anche se, posso ribadirlo fin da adesso, non reciterò un ruolo primario come candidato.
Passaggio doveroso per poter affrontare nella maniera più serena possibile la campagna elettorale.

Prima di concludere il mio mandato, ho deciso però di portare a termine alcuni impegni amministrativi che, se interrotti, avrebbero provocato nocumento alla collettività e ai soggetti coinvolti.
Per questo la decisione, già maturata, arriva ufficialmente soltanto adesso.

Ringrazio tutti, in particolare il personale tecnico-amministrativo del comune di Siena, la mia segreteria, coloro che mi sono stati vicino in questi anni, chi mi ha sostenuto, ma ancor di più chi mi ha costruttivamente criticato spronandomi a cercare di fare sempre meglio e, ovviamente, il gruppo di lavoro a cui faccio riferimento.