Si chiude Wine&Siena: Toscana la Regione più presente

Dopo tre giorni intensi di convegni, degustazioni, eventi e masterclass, è giunta al termine l’ottava edizione di Wine&Siena. L’evento, voluto dall’ideatore del Merano Wein Festival, Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena, Stefano Bernardini, trasforma Siena in una capitale del vino e segna l’apertura annuale degli eventi vinicoli più importanti.

Ad ospitarla ancora una volta la prestigiosa sede del Santa Maria della Scala, dove attraverso le varie sale nei vari livelli, dove le aziende esponevano i propri prodotti, i 2.500 visitatori hanno avuto la possibilità di degustare oltre 600 etichette e prestigiosi prodotti enogastronomici come cioccolato, formaggi, olio, carni, birra, salumi, pasta, riso, cereali, grappe e liquori da tutta Italia.

Le eccellenze enogastronomiche accolte da Wine Hunter si sono incontrate con il patrimonio storico culturale della nostra città. Ovviamente a farla da padrona è stata la Toscana, che su un totale di 127 espositori presenti, ha visto la partecipazione di ben 59 aziende vinicole (quasi la metà), oltre a 4 di prodotti enogastronomici e altre di prodotti accessori.

Il percorso degli eventi, nell’ottica di rendere il legame tra il vino e la città con le sue ricchezze, si è snodato attraverso varie interessanti masterclass di degustazione, ospitate presso il Grand Hotel Continental, e le visite eccezionali al Museo delle Biccherne e a Palazzo Sansedoni. Perché, come ha fatto notare il sindaco di Siena Luigi De Mossi nella conferenza stampa finale: “Questa iniziativa non è soltanto una kermesse economica commerciale ma anche un traino sapiente della cultura. Il vino è cultura tradizione, storia e territorio. Senza dimenticare che tutto questo si è tenuto in un luogo ricco di storia e questo ci fa ben sperare per costruire in futuro un Wine&Siena in modo più strutturato e vincente. Arrivederci al prossimo anno”.

Stefania Tacconi