Seconde case, lo spostamento resta un mistero. Giani: “In Toscana solo chi ha il medico di famiglia qui”

Si può cambiare Regione per andare verso le seconde case? Non esiste un divieto espresso, ma nemmeno un via libera. Nel Dpcm, che è entrato in vigore la scorsa settimana  e le cui misure varranno fino al 5 marzo, e nel decreto legge, che è stato varato qualche giorno prima, delle seconde case non c’è traccia.

Non avrebbe fatto chiarezza nemmeno la circolare che il capo del Gabinetto del Viminale Bruno Frattasi ha mandato ai prefetti d’Italia. Nel testo si legge “si rileva preliminarmente che viene confermato l’impianto già delineato con gli analoghi precedenti provvedimenti emergenziali”, questo farebbe pensare che, sulla base di quanto era stato deciso con i decreti che hanno regolato il periodo natalizio, gli spostamenti siano ancora vietati. Di diverso parere invece sembrerebbe essere Palazzo Chigi. Come riportato da La Repubblica nei prossimi giorni è attesa una deroga su cui starebbe lavorando il presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Una risposta l’avrebbe data anche stamattina il sottosegretario al ministero dell’Interno: “una seconda casa è un’abitazione e non è esplicitato nel nuovo Dpcm il divieto di andare nella seconda casa purché si tratti di una propria proprietà o ci sia comunque un contratto di affitto, ergo è possibile spostarsi”, anche fuori regione. Così è intervenuto a Radio 24.”Se la casa è proprietà di un altro anche se parente non può essere considerata seconda casa – specifica Variati – ovviamente la norma può essere oggetto di una precisazione, al momento non prevista”.

Il nodo resta da sciogliere. Ancora non è uscita sul sito del Governo la sezione dell Faq che dia una risposta che faccia luce su questo punto e al momento sugli spostamenti l’unica deroga ufficiale che rimane è quel “salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”.

A muoversi è stato però il presidente della Regione Eugenio Giani. “Nel Dpcm ho letto una chiusura netta interregionale. Chi viene da altre regioni non può venire nelle seconde case in Toscana, non si può andare da fuori Toscana nella seconda casa”. Nel sollevare la questione della mancanza di chiarezza il Governatore ha annunciato che: “se ci sarà la possibilità di spostarsi io confermerò e emanerò  nuovamente l’ordinanza che consente di spostarsi, da altri territori, solo se si ha il proprio medico di famiglia qui”. Giani ha anche ricordato che per i cittadini toscani “lo spostamento verso le seconde case all’interno della Regione è consentito poiché siamo zona gialla”