Scuola: nuovo anno, vecchi problemi alla mensa. La lettera a De Mossi: “Risolva questa vicenda”

Anno scolastico nuovo ma vecchi problemi. Questo almeno lo pensano i membri del gruppo W la pappa con il pomodoro, comitato che osserva l’andamento della gestione delle mensa scolastica di Siena  e che è composto dai genitori degli alunni che frequentano gli istituti presenti nel territorio.

Che cosa era accaduto qualche mese fa? In una lettera, lo ricordiamo, babbi e mamme evidenziavano alcune criticità della mensa scolastica dell’Asp città di Siena facendo altresì delle proposte per cercare di migliorare la situazione.  I fatti risalivano a giugno ma, stando a quanto scritto da W la pappa con il pomodoro in una lettera inviata al sindaco Luigi De Mossi, i problemi alla mensa scolastica “si sono ripresentati più o meno nello stesso modo”.

Il contenuto principale della comunicazione  è alla fine quando W la pappa con il pomodoro chiede al sindaco di  seguire direttamente la vicenda “senza delegare a nessun assessore della sua giunta”. Poche parole che suonano come un messaggio indirizzato anche al titolare della delega all’istruzione Paolo Benini che, nella scorsa estate, era stato al centro della querelle sulla mensa dell’Asp Città di Siena per alcuni suoi post sui social che potevano essere fraintesi (Benini ha poi chiarito il reale significato di quanto aveva scritto ndr.) e perché aveva affrontato lui l’argomento con i genitori.

Il comitato ha fatto presente al sindaco di avere ricevuto numerose segnalazioni. “Ci aspettavamo durante questo periodo di pausa, un tentativo di risoluzione di alcune questioni anche a fronte delle parole e dei dichiarati impegni della sua amministrazione per mezzo dell’assessore da lei delegato e soprattutto dall’Asp, che però è sempre una azienda totalmente partecipata in capo al Comune e quindi oggetto di indirizzo strategico da parte del Sindaco e della Giunta – così i genitori si sono rivolti a De Mossi-. Ma evidentemente più di 600 firme di genitori e insegnanti della Sua città non sembrano essere rilevanti per poter entrare nell’agenda dell’amministrazione”.

L’attacco tocca anche alcuni dei riferimenti più usati da De Mossi nei discorsi con il pubblico: parole come “civiltà senese” , ma anche sull’importanza dei “cittini” e delle “cittine” per il futuro. “Al netto dei discorsi pubblici sul futuro di Siena, diamo da mangiare del cibo non all’altezza del nostro territorio e della nostra storia – proseguono dall’associazione-. E’ evidente che i problemi sono vecchi e non dipendono da lei: ma, signor sindaco, in questo momento storico è chiamato lei a risolverli”.

W la pappa con il pomodoro tende poi la mano per aiutare il primo cittadino a risolvere la situazione ed offre 8 punti “per costruire una mensa migliore”. Alcuni di questi elementi, come la gestione dello sporzionamento dei pasti, il controllo sugli sprechi ed il ritorno ad usare piatti di coccio, erano già stati citati a giugno. W la pappa con il pomodoro chiede però anche chiarezza su una gara di rinnovo con i fornitori: “ci sono state annunciate dal Comune e dall’Asp” aggiungendo “da post su Facebnook di componenti della sua giunta abbiamo intuito che nessuno ha risposto. Come mai? Vorremmo conoscerne le ragioni”. Inoltre viene chiesto che l’Asp “investa nella formazione degli addetti alla mensa” e che l’organismo della Commissione Mensa ritorni “ad essere centrale. Incontri che non siano il minimo sindacale e soprattutto ripensati in luoghi ampi che permettono di riunirsi in presenza o che consentano la più ampia partecipazione della comunità”.