Scultura e spettacolo per raccontare lo sviluppo sostenibile: all’università la mostra dei ragazzi del liceo artistico

Performance visive e sculture fatte da tantissimi giovanissimi artisti il cui obiettivo è comune: sensibilizzarci sulla difesa dell’ambiente e sullo sviluppo sostenibile. Saranno i 17 Sustainable developments goals dell’agenda 2030 dell’Onu i protagonisti della mostra “L’arte della sostenibilità”, che sarà allestita negli spazi del Rettorato sabato 1 Giugno. “L’università da tempo abbraccia l’obiettivo dello sviluppo sostenibile – sottolinea il rettore Francesco Frati -. Ci tengo a evidenziare anche questa integrazione di molte attività cittadine, l’ateneo, il liceo artistico e il comune. Sfruttiamo la narrazione artistica per raccontare la sostenibilità contaminando più forme espressive”. L’evento del primo giugno si è sviluppato grazie ad una collaborazione tra il liceo artistico “Duccio di Buoninsegna” e il Santa Chiara Lab dell’università. Ha voluto fare parte anche il Comune che, come ha spiegato l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli, è molto sensibile alla protezione dell’ambiente :” Queste iniziative, con messaggi artistici, sono idee geniali per sensibilizzare e per fare capire che il rifiuto, prima di essere buttato, deve essere visto anche come una risorsa”. La giornata sarà divisa in due momenti: nel primo sarà allestita la mostra con diciassette opere sulle quali hanno lavorato gli altrettanti studenti delle classi quinte delle sezioni di arti figurative bidimensionali e tridimensionali del liceo artistico: “Abbiamo voluto dare risalto a personaggi che hanno raggiunto gli obiettivi dell’agenda 2030 o che con le parole hanno dato risalto ai problemi ambientali – dice Emily, una delle giovani artiste -. Un’esperienza molto profonda dove ognuno ha dato il proprio contributo per dare una risposta alla difesa dell’ambiente”. Alle 16 invece tocca a “Le 17 nuove allegorie per la sostenibilità”. Ventiquattro studenti della scuola si improvviseranno attori ed insieme a quattro musicisti dell’Archivio Italiano Paesaggi Sonori, e alle poesie recitate dal professor Alessandro Fo, presenteranno gli obiettivi dello sviluppo sostenibile attraverso una performance di arte contemporanea. “Non è stato facile trovare le allegorie per ogni persona – afferma Arianna, un’altra alunna dell’istituto -. Dovevamo fare o la causa o la soluzione . Io mi sono concentrata sul motivo dell’estinzione degli animali, una mia amica porterà un vestito a pannelli solari, una soluzione per raggiungere sviluppo sostenibile”. Nel pomeriggio inoltre verrà consegnato un premio di laurea per la migliore tesi sui temi della sostenibilità assegnato dal Rotary Club Montaperti Castelnuovo Berardenga.

Marco Crimi