Scienze della vita, Salvini: “Sul distretto nessun distinguo politico, Siena può avere un polo mondiale”

“Quando si tratta di lavoro e benessere non c’è distinzione politica. Almeno lo spero”. Matteo Salvini, leader della Lega , lancia un appello alla politica sull’argomento del distretto europeo delle scienze della vita: “A Siena può esserci un polo mondiale, non italiano”.

Oggi, per il segretario del Carroccio, c’è stata la tappa a Chianciano Terme, mentre nel pomeriggio sarà ad Asciano. Proprio l’argomento delle terme non può non essere affrontato in questo luogo. Con il ministro de turismo Garavaglia le città termali, che erano state dimenticate nella prima fase del covid, hanno ottenuto sostegni. Adesso bisogna investire e riportare le terme al centro”, aggiunge. .

Nel gazebo di fronte ai suoi elettori Salvini parla anche di Mps. “Se qualcuno pensa di fare un favore a Unicredit e ai francesi troverà nella Lega un avversario. Non è pensabile svendere migliaia di posti di lavoro e chiudere centinaia di sportelli- continua-. Bisogna difendere Mps che sta crescendo e può diventare la banca delle Pmi. Il Pd dica se sta dalla parte di UniCredit o se ci aiuteranno a proteggere il territorio”.

Attacchi vengono lanciati verso il Pd e Letta. “La sinistra ha preso Siena come un bancomat. Prima si è candidato Padoan, che si è dimesso per andare a fare il presidente dell’Istituto che comprerà la banca di Siena con i soldi dell’italiani, ora si candida il segretario del Pd che con la città non c’entra nulla. Noi invece abbiamo scelto una partita iva che vive e crea ricchezza qui”, chiaro il riferimento a Tommaso Marrocchesi Marzi.

“Mi sono ripromesso di non rispondere alle provocazioni quotidiane di Letta- ha concluso il leader-. Lui parla di Ius soli e DDL Zan mentre noi offriamo la possibilità di vaccinarsi a chi lo vuole e nello stesso tempo siamo a lavoro per offrire tamponi rapidi, salivari e gratuiti”.

MC