Sardine a Siena, gli organizzatori: “Non risponderemo alle provocazioni”

La manifestazione delle Sardine a Siena è stata resa ufficiale: il 6 dicembre, il corteo sfilerà per Banchi di Sopra, raggiungendo piazza Duomo. Si aggiunge anche Siena, quindi, alle città coinvolte dal movimento partito da Bologna e che si è diffuso a macchia d’olio grazie ai social. Bologna, Modena, Rimini, Parma, Palermo, prossimamente Firenze, Milano, Torino e tante altre città, tra le quali anche Siena che si andrà ad aggiungere ai luoghi toccati dalle Sardine, movimento politico, ma completamente apartitico.

Ne abbiamo parlato con due degli organizzatori dell’evento senese, Francesca Romana Spinosa e Mattia Ciappi, che attualmente gestiscono i preparativi per la manifestazione del 6 dicembre. “L’iniziativa è nata sicuramente sulla spinta di Bologna. Matteo Salvini girerà la Toscana per la campagna elettorale in vista delle regionali, quindi abbiamo voluto dare un impulso sopratutto ai giovani. Ricordiamo che anche questa città è governata da una maggioranza di centrodestra”.

L’affluenza prevista si basa sopratutto sul numero di adesioni all’evento di Facebook (QUI), ma Ciappi e Spinosa raccontano anche del sostegno arrivato da più parti. “Ci siamo compattati anche con il mondo dell’associazionismo. In tanti hanno risposto all’evento (attualmente 1007 adesioni ndr), ma sappiamo che il numero di adesioni virtuali andrà poi scremato. Crediamo che sia comunque un buon risultato”.

Movimento apartitico, basato sui valori della libertà, nato principalmente per combattere il clima di odio e i fervori razzisti e fascisti che – a detta delle Sardine – si sarebbero diffusi con le politiche portate avanti da Matteo Salvini e dalla Lega. In tutta Italia non sono quindi mancate le reazioni da parte del partito di centro destra e dei tanti sostenitori del leader del Carroccio.

Sempre su Facebook, è nato il gruppo I Pinguini, per contrastare il movimento delle Sardine.  “Vero, abbiamo ricevuto tanta critica, ma fa parte del gioco. E’ giusto così! Il problema non è la critica, ma il metodo con cui viene mossa. Leggiamo spesso offese e inviti all’odio, a volte anche alla violenza. Le parole hanno un peso, ma questo non è chiaro a tutti. Ecco perché tante persone si sono mosse e segnalare il gruppo dei Pinguini. Non per togliere la possibilità di ribattere, ma per mettere a tacere parole d’odio o insulti, da entrambe le parti”.

Il corteo senese, potrebbe incontrare contro-manifestazioni o, comunque, il dissenso di chi incontrerà le Sardine nello sfilare per la città. “Senz’altro, invitiamo tutti a non rispondere alle provocazioni e ad essere indifferenti. Noi stiamo manifestando pacificamente e siamo tutti in pieno diritto. Davanti alle provocazioni, sarà possibile segnalarle arrivando agli organizzatori o alle forze dell’ordine che saranno presenti. Abbiamo preso accordi con il Questore in tal senso”.

Per la corretta riuscita dell’evento, è stato necessario prendere contatti con le autorità competenti. “Le forze dell’ordine sono state eccezionali. Ci hanno guidati e accompagnati in tutti i modi per la corretta riuscita della manifestazione. Siamo davvero stati contenti di tutto questo supporto”.

Durante l’evento, le Sardine senesi leggeranno passi della costituzione italiana e il tutto si concluderà in piazza Duomo con Bella Ciao. “Siamo molto politici, ma completamente apartitici. Non c’è nessuna bandiera e nessun capo da seguire. Vogliamo riportare la politica in piazza”.

Arianna Falchi