Sant’Ansano, De Mossi: “Lojudice uomo colto che sa parlare al popolo”

“L’augurio è di uscire da questa penombra e continuare a gioire della nostra vita, ma ricordo che non possiamo sprecare una crisi e questo anno deve prepararci per ripartire”, Così Luigi De Mossi fa il suo augurio alla città, dopo le celebrazioni di Sant’Ansano che si sono tenute nel Duomo .”E’stato un Sant’Ansano in una forma prudente, ma la cerimonia è stata bellissima- continua-. Il nostro Cardinale è un uomo colto, ma che parla al popolo”.” Anche stavolta ha fatto capire la sua visione evangelica e il suo rapporto con la fede”. Questo il commento del sindaco di Siena sull’omelia dell’Arcivescovo di Siena durante le celebrazioni di Sant’Ansano.

“La diocesi di un cardinale Arcivescovo deve essere esemplare. Chi vorrà fare male al Papa indagherà nelle pieghe dei vizi che riguardano anche noi per trovare qualcosa su cui attaccarlo”, su questa affermazione del Cardinale il commento di De Mossi è chiaro: “credo che troveranno ben poco su di lui. troveranno molto però in termini di capaci, di umanità”. “Siena ti accoglie se ti sai mettere al suo pari, questo è cio che ha fatto l’Arcivescovo”, conclude.

 

 

Tra gli ospiti della cerimonia anche il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Sarebbe stato più bello vedere questa chiesa stracolma di persone per salutare il neo cardinale. Ho portato il saluto dei colleghi e la riconoscenza della Toscana. E’un momento importante che purtroppo viviamo nella pandemia”. “A Lojudice ho detto che oggi è difficilissimo coniugare il diritto alla salute con il diritto al lavoro – prosegue Mazzeo-. Per questo serve unità d’intenti per uscire dalla crisi al più presto”. Mazzeo si immagina ” una Toscana che viaggia uniformemente” e Siena “deve aprirsi con la ricerca e l’innovazione, con gli anticorpi che possono cambiare il nostro tempo. Grande attenzione ci sarà verso le richieste di questo territorio”.