Santa Maria della Scala, il sindaco: “Decidiamo il futuro prima del direttore”

Sono quasi già passati sei mesi dalla conclusione del mandato di Daniele Pitteri ( leggi qui) come direttore del complesso museale del Santa Maria del Scala e più di tre dalla pubblicazione del bando per il nuovo direttore. Ancora nessuno però non si conosce il nome di chi guiderà il museo dell’antico ospedale nel prossimo futuro. Bruno Valentini, consigliere comunale di minoranza, in una nota stampa ha attaccato l’attuale amministrazione De Mossi: ” Il Sindaco aveva annunciato una selezione di grande respiro per trovare un sostituto  all’altezza – queste le parole scritte nel comunicato dall’ex sindaco-[..], i candidati sono stati meno della meta’ del bando di 4 anni fa e non hanno convinto. Allora il Sindaco butta tutto all’aria, si aggrappa ad una proposta della minoranza di ripensare la forma giuridica di gestione e si mette lui il berretto da direttore. In nessun altra città italiana un grande Museo è diretto dal Sindaco. Ma scherziamo? “.

Attaccato dall’opposizione oggi, ad una presentazione ‘lascito’ dell’ex direttore Pitteri lo stesso sindaco Luigi De Mossi ha voluto fare chiarezza sulla situazione del Santa Maria della Scala. Il primo cittadino ha ricordato che, ad ora, non ci è stata nessuna limitazione nell’attività del museo e che inoltre è stato anche inaugurato il centro convegni “Italo Calvino” .

“Il motivo per cui non è stata fatta una scelta è perché ancora dobbiamo decidere l’assetto da dare al Santa Maria della Scala -spiega De Mossi-. Prima di scegliere il direttore forse dovremo dare un assetto stabile e istituzionale, come una fondazione. Il lavoro va avanti e non ci sono ritardi”.

Marco Crimi