Santa Maria della Scala, il bookshop a Opera porta in dote al Comune 32mila euro all’anno

Per i prossimi cinque anni la gestione del servizio bookshop del Santa Maria della Scala sarà affidata ad Opera Laboratori. La cosa era già nota da tempo, ma sull’Albo Pretorio del Comune è stata pubblicata oggi la determina che stabilisce i modi ed i termini dell’affidamento.  Dal 2022 al 2027 nella casse di palazzo pubblico entreranno un canone annuo di oltre 32mila euro – nel 2022 saranno però solo 16mila – , iva inclusa ed anche una percentuale del 22,50% , al netto di Iva, sul fatturato che deriverà dalla gestione del servizio. Quest’ultima somma sarà versata con cadenza mensile mentre il canone annuo sarà pagato in due rate – entro il 30 settembre ed entro il 31 gennaio-. Opera, lo ricordiamo, aveva vinto il bando per la gestione della struttura nello scorso maggio. A renderlo noto era stato il Comune che aveva sottolineato come Opera avesse “presentato “un’offerta risultata complessivamente migliore rispetto all’altro partecipante”. Il servizio di bookshop “prevede lo svolgimento, a cura e spese del soggetto affidatario, delle seguenti attività-ricordano da palazzo pubblico-: gestione del bookshop del complesso museale volto all’esposizione e alla vendita di libri, video, materiali informativi ed altri prodotti editoriali, gadget ed oggettistica, prioritariamente inerenti al Santa Maria della Scala e ai relativi beni culturali, ma anche alla cultura, la storia, il turismo, l’arte, la natura e l’ambiente di Siena e del territorio circostante, e alle tematiche afferenti le discipline artistiche e i beni culturali in genere; la progettazione e realizzazione di prodotti editoriali e di oggettistica relativi alle materie di cui sopra, che dovranno essere concordati preventivamente con l’amministrazione”

MC