Tagli alla sanità, il professor Fagiolini (Scotte): “Torniamo a investire anche se la coperta è corta”

Da qualche giorno è attivo al policlinico Le Scotte il servizio di tele-psichiatria. In un momento difficile dovuto all’emergenza covid-19, la Uoc psichiatria guidata dal professore Andrea Fagiolini cerca lo stesso di dare un supporto psicologico ma anche di continuare a seguire i propri pazienti.  La tele-psichiatria è disponibile per tutti dalle 10 alle 12, basterà prenotare il turno chiamando il numero telefonico 0577-586391. Lo stesso Fagiolini nella  nostra diretta della mattina ha spiegato che l’ospedale sta cercando “di garantire le visite facendo stare a casa le persone, senza esporsi. Siamo fortunati- questa la considerazione di Fagiolini-, nella nostra disciplina dobbiamo solo fare colloqui, adesso li facciamo  attraverso le video-chiamate con i pazienti per capire come intervenire specificatamente”.

Questo periodo di quarantena  dovuto al diffondersi dell’emergenza coronavirus ha aumentato l’ansia tra i cittadini, anche se il professionista afferma che “molti dei pazienti stanno reagendo bene perché comunque, abituati a una vita complicata, hanno gli anticorpi”, dice Fagiolini che però ribadisce che” è elevato il numero di persone con ansia e insonnia, di cittadini che non riescono a concentrarsi durante il giorno“. Prima di contattare l’ospedale allora il medico consiglia “di cercare di crearsi una routine quotidiana: darsi dei compiti da fare nell’arco per passare il tempo, fare telefonate per mantenere contatti. Vanno create le condizioni per dormire bene: cellulari lontano, nessun rumore e nessuna luce. Io in questi giorni sto bene, sono un po’ un stressato e preoccupato lo ammetto ma spero comunque di uscire al più presto da questa situazione”.

La riflessioni si sposta poi ad un’analisi più completa sul suo dipartimento della Salute Mentale, sul policlinico e sulla sanità italiana in questa situazione di emergenza. “Il nostro ospedale Le Scotte ha retto bene, questo significa che il sistema ha funzionato. Io ero preoccupato soprattutto perché conoscevo quello che accadeva in Lombardia( sua sorella vive a Brescia ndr.)- prosegue-. Nella parte psichiatria abbiamo mantenuto le visite che facevamo prima e l’abbiamo trasformato in visite telematiche. Altri dipartimenti hanno mantenuto l’attività. ed il nosocomio riesce a garantire l’assistenza. La sanità è un grosso capitolo di spesa del sistema paese,su questo settore si deve investire anche se la coperta è corta e non siamo il paese dei balocchi: se spendiamo qui bisogna tagliare da altre parti”.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi