“Noi saremo i nostri occhi, voi sarete le nostre orecchie”. È questa la richiesta fatta dai cittadini della zona nella contrada della Torre alle autorità di Siena. Recentemente ci sono stati episodi di disordine che hanno interessato il vicolo della Manna( link qui) e la zona di Piazza del Mercato dove dei ragazzi sono stati identificati per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Oggi pomeriggio, nel museo della contrada di Salicotto, si è svolto un incontro che ha visto partecipare sindaco, assessore alla sicurezza, prefetto e questore. “La situazione ci preoccupa e noi vogliamo mantenere la qualità della città. L’incontro porterà delle idee con cui affrontare questi episodi”. Con queste parole il priore della Torre Pierluigi Millozzi ha spiegato il motivo dell’iniziativa. Il primo a parlare davanti alla cittadinanza è il sindaco Luigi De Mossi che ha ricordato come l’attenzione dell’amministrazione sia sempre massima ed inoltre ha sottolineato quanto di buono sia stato fatto insieme a prefettura e questura. “ Ma non ci dobbiamo fermare qui – dichiara il primo cittadino-. Le telecamere installate nella zona funzionano, ma bisogna aumentare la luminosità così saremo in grado di identificare chi viola la legge. Dobbiamo combattere il degrado in una zona delicata. Ai cittadini dico che non sono soli”.
Presenti, come già detto, anche Armando Gradone e Constantino Capuano, rispettivamente Prefetto e Questore di Siena. Il primo, nella sua riflessione esposta davanti alle tante persone, ha sottolineato l’importanza del tenere viva la comunicazione tra lo stato e i cittadini:” Vogliamo ascoltarvi e riportare la cultura del rispetto e dell’educazione tipica dei senesi -spiega-.Non abbiamo intenzioni di chiuderci nelle nostre stanze ma ascoltarvi, con voi vogliamo concordare le modalità di intervento”. Con quanto affermato da Gradone, concorda il questore Capuano, il quale nella sua breve analisi evidenzia quanto sia indispensabile una collaborazione con le forze dell’ordine.
I cittadini sono rimasti soddisfatti dalle risposte arrivate dalle istituzioni, anche se qualcuno ha comunque ricordato che la situazione è allarmante e che va tenuta comunque sotto controllo. “Sono fenomeni che sono aumentati di grado, come quello del microspaccio – afferma un cittadino-, c’è una serie di individui che compie attività illecite. L’atteggiamento pericoloso di questi avventori cresce sensibilmente ogni giorno”
Marco Crimi