Rubava in chiesa, arrestato ladro a Poggibonsi

Arrestato dai carabinieri di Poggibonsi un ladro che rubava dalle cassette delle offerte. L’albanese D. H. classe 1967 , pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato fermato dagli uomini del Nucleo Operativo la mattina del 23 marzo. Attualmente è trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.

Svolgendo uno dei tanti servizi in borghese nella giurisdizione, i militari hanno notato un uomo che, dopo essere uscito da un luogo di culto in centro, si allontanava in tutta fretta a cavallo di una Presentazione standard1bicicletta. Dopo averlo seguito per le vie della città senza farsi notare, i carabinieri hanno visto l’uomo che lasciava la bici nei pressi della chiesa “Santo Spirito” ed entrava nell’edificio.
Gli uomini dell’Arma hanno quindi atteso alcuni istanti e facendo il giro dell’immobile, sono entrati da una porta posteriore riuscendo a non farsi notare dell’individuo che, con circospezione, dopo aver atteso per oltre 15 minuti che l’ultima parrocchiana uscisse, ha estratto dalle tasche alcuni arnesi e ha iniziato a prelevare le monete contenenti all’interno di un offertorio destinato ai poveri. Dopo alcuni minuti l’uomo ha fatto per uscire dal luogo di culto ma è stato immediatamente bloccato dagli uomini in borghese dell’Arma che lo hanno perquisito.

Condotto nella vicina caserma, l’uomo è stato trovato in possesso di strumenti per scassinare, circa 200 euro in monetine e banconote di piccolo taglio, nastro bi-adesivo ed alcuni metri a fettuccia usati per asportare il denaro dagli offertori. Sono stati scoperti poi altri furti commessi dall’uomo, grazie ad alcuni testimoni che nei giorni scorsi avevano notato l’albanese aggirarsi nei pressi di certi luoghi di culto valdelsani. Per i carabinieri il pregiudicato è il responsabile di almeno tre furti perpetrati in altrettante chiese di Poggibonsi. Non è esclusa la possibilità che nelle prossime settimane sia possibile trovare elementi per addebitargli sottrazioni simili sia a Colle val d’Elsa che a Monteriggioni.