Ritrovamento della giovane tedesca a Siena, il prefetto: “Plauso alla grande capacità e coordinamento nelle ricerche”

Maria Forte, prefetto di Siena, ha espresso “il più vivo apprezzamento per la capacità dimostrata da tutte le componenti istituzionali -forze di polizia, Comune, vigili del fuoco e Provincia- coinvolte” nel ritrovamento di Jasmine, la giovane tedesca che era scomparsa ieri.

Un sentito ringraziamento, spiegano dalla Prefettura, è andato anche al volontariato “che ha brillantemente coadiuvato le altre componenti del sistema di ricerca, mettendo in campo anche droni”.

Polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del Fuoco, polizia municipale e volontariato infatti si sono messi in moto per rintracciare la 16enne, maglietta scura, pantaloncini di jeans e sandali, allontanatasi facendo perdere le proprie tracce.

Le ricerche sono partite ieri, dopo la segnalazione dell’allontanamento della ragazza in pieno centro a Siena. Le forze di polizia hanno subito fatto partire un’intensa ricerca, che è stata coordinata dalla prefettura e la cui direzione tecnico-operativa è stata invece affidata alla questura, che aveva ricevuto la denuncia di scomparsa della minore.

Stamani si sono aggiunti i volontari che si sono attivati insieme alla Provincia e al Comune e ai vigili del fuoco. Quindi è stata creata un’unità di comando locale per la migliore gestione delle ricerche.

Il dispositivo di soccorso approntato dai vigili del fuoco, ha previsto il coinvolgimento del nucleo cinofili, il nucleo Sapr con i droni, il nucleo di ricerca Gsm Dedalo e le squadre del volontariato per la ricerca sul territorio, gestite e organizzate dall’unità di comando con personale specializzato alla topografia applicata al soccorso.

“Alle 16 in prefettura è stata convocata una cabina di regia per fare il punto sulle ricerche e per fornire nuovo impulso alle stesse. Nel corso della cabina di regia la questura ha comunicato il ritrovamento della minore in centro, in buone condizioni di salute. La prefettura è stata in costante contatto con l’ambasciata tedesca”, spiga una nota.