Risorse contro il caro energia, sì unanime del consiglio alla commissione ad hoc ma è scontro su due Odg

Sì unanime del consiglio comunale alla creazione di una commissione ad hoc per gestire ed individuare le linee di indirizzo per distribuire i fondi da un milione e 300mila euro per aiutare famiglie e imprese contro la crisi energetica.

Il consiglio ha trovato l’intesa sulla creazione della nuova struttura ma l’unità dell’aula è durata poco visto che maggioranza e opposizione si sono date battaglia su due odg presentati in mattinata.

Il primo è stato presentato dalla maggioranza che hanno chiesto all’amministrazione di essere il più veloce possibile nel dare seguito “ai lavori di indirizzo politico e amministrativo” che saranno espressi dal consiglio comunale tramite la commissione ad hoc sul caro bollette, “assicurando- recita il testo-. la massima riduzione dei tempi di erogazione dei contributi che verranno stabiliti”.

Sull’atto però è arrivato lo stop da parte dell’opposizione: “Non possiamo condividerlo né votarlo”,  ha affermato il consigliere del Pd Giulia Periccioli che ha presentato una proposta della minoranza che chiedeva di cancellare la parte di testo dell’ordine del giorno dove si riconosceva “la grande opera di efficientamento del bilancio e di reperimento delle risorse portata vanti dalla giunta” e dove si osservava che il fondo è stato approvato “con i soli voti della maggioranza”.

“Perché l’ordine del giorno della maggioranza di stamani? Non si voleva un voto unitario”, questo si è chiesto il consigliere di Per Siena Pierluigi Piccini in fase di dichiarazione di voto. “Avete presentato un ordine del giorno basato su un piano politico per prendere la distanza dalla minoranza visto che la proposta unitaria avrebbe criticato l’operato dell’amministrazione”, ha aggiunto. “Abbiamo perso tempo e la mozione nasceva come atto di sfiducia al sindaco De Mossi”

Dichiarazioni di voto contrarie all’odg della maggioranza sia di Pietro Staderini che di Alessandro Masi, che hanno espresso il loro sì al proprio atto e alla mozione, mentre Davide Ciacci, consigliere di Siena Ideale, si è astenuto non ritenendo “utili” i due odg valutandoli come “strumentalizzazione partitica che porta via tempo”.

Sì all’odg della maggioranza alla mozione e no all’odg della minoranza da parte di Tommaso Bartalini e  Massimo Castellani. “Nell’odg della maggioranza viene affermato che la minoranza votato la variazione di bilancio: è un fatto”, ha detto Bartalini. “Non posso non ricordare che l’opposizione criticò la variazione di bilancio. Bene il lavoro comune ma non posso non sottolineare che il fondo sia stato approvato con i soli voti della maggioranza. Nell’odg è evidenziato un fatto storico”, ha detto invece il consigliere Raponi nella fase di discussione.

Passato l’odg della maggioranza mentre invece è stato bocciato l’ordine presentato dall’opposizione.

La commissione consiliare sarà composta dai consiglieri Salvini, Lorè, Raponi, Piccini, Masi e Cerretani. Come organo tecnico farà invece parte il segretario Franco Caridi. La delibera è passata all’unanimità.  Lunedì la commissione si troverà e decideranno sia presidente che linee guida d’indirizzo. Mercoledì dovrebbe esserci la seconda seduta.

Marco Crimi