Riqualificato il giardino Bruna Talluri, posizionata la statua di Biagio di Montluc

Completati i lavori di sistemazione del giardino “Bruna Talluri”, l’area compresa tra viale Nazario Sauro, via Biagio di Monteluc e viale Armando Diaz. Il progetto, tutto curato internamente dagli uffici comunali, ha avuto un costo di quasi 80mila euro (76.298,73 euro) e ha riguardato la nuova pavimentazione, la sistemazione delle aree verdi e aiuole e la collocazione della statua in bronzo di Biagio di Montluc, opera dell’artista Daphné Du Barry.

Si tratta – sottolinea il sindaco di Siena Luigi De Mossi – di un’area importantissima sia per i cittadini della zona che per la Contrada Sovrana dell’Istrice e che aveva bisogno di una necessaria sistemazione, per la quale ringrazio gli uffici e i dipendenti comunali. Un’area verde al servizio della comunità e anche del vicino complesso scolastico a pochi passi dal centro storico che avrà adesso una nuova vita”.

“Abbiamo dato vita – spiega l’assessore al decoro urbano e aree verdi Silvia Buzzichelli – a un nuovo intervento su un’area verde molto utilizzata dalla comunità, in un piano complessivo di risistemazione di tanti spazi pubblici che avevano e hanno bisogno di una attenta riqualificazione”

Descrizione dell’intervento

  • Mantenendo invariata l’attuale fascia a verde di perimetrazione, sono stati ridistribuiti gli spazi fioriti tramite l’ampliamento dell’aiuola frontale alla fontanina, dove, a cura della Sovrana Contrada dell’Istrice, è stata collocata la statua in bronzo di Biagio di Montluc, opera dell’artista Daphné Du Barry, inoltre sono state create due aiuole centrali di forma ovoidale in sostituzione delle sei aiuole già esistenti.

  • E’ stato rimosso quello che rimaneva della pavimentazione preesistente formata da un getto architettonico di colore grigio-ocra ed è stata posta una pavimentazione in elementi autobloccanti in cemento vibro-compresso rifinito al quarzo di colore grigio, a superficie scabra.

  • E’ stata riconsolidata e nuovamente pavimentata la scala che mette in comunicazione i giardini con via Monte Grappa – via B. di Montluc.

  • L’impianto di illuminazione è stato rinnovato e integrato, portando da due a quattro i lampioni.

  • In corso d’opera è emersa la necessità da parte di Centria Reti Gas di rimuovere la centralina di riduzione della pressione del gas metano presente nel sottosuolo dell’area verde di Fontegiusta e di sostituirla con un’altra, di tipologia diversa, posizionata al limite della stessa area verde. Tale intervento ha comportato una lunga sospensione dei lavori che ha reso necessario, complice anche un andamento stagionale particolarmente siccitoso, rimandare al prossimo autunno la messa a dimora delle essenze arboree ed erbacee previste dal progetto.

  • Le essenze arboree ed erbacee che saranno messe a dimora a cura dell’amministrazione comunale il prossimo autunno sono: magnolie, corbezzoli, lavanda, rosmarino prostrato e salvia cioè essenze che oltre ad essere caratterizzate da un buon adattamento ai giardini urbani, forniscono fioriture distribuite per buona parte dell’anno portando ornamento estetico e attrazione nei confronti degli insetti impollinatori.

Ubicazione. Il giardino Bruna Talluri, detto anche giardino di Fontegiusta, è una area verde di circa 1500 mq, compresa tra viale Nazario Sauro, via Biagio di Monteluc e viale Armando Diaz, da tempo utilizzata per svolgere i corsi di alfieri e tamburini della Sovrana Contrada dell’Istrice e come spazio di passaggio pedonale tra il centro storico, da Porta di Fontegiusta, all’adiacente cintura urbana di prima periferia dove si trovano posteggi, fermate dell’autobus, scuole ed esercizi commerciali.

Cenni storici. L’area è stata realizzata nel periodo fascista, contestualmente alla realizzazione delle vie di collegamento tra l’allora nascente quartiere di San Prospero; i giardini della Lizza, con l’appena edificato Asilo Monumento e Porta Camollia, approdo nord alla città.

Importo dei lavori. L’importo dei lavori eseguiti è pari a € 76.298,73, di cui € 8.070,00 sono i costi per la sicurezza, oltre al 22% di I.V.A.