Caso Rinaldi, sì del giudice a patteggiamento per l’ex comandante e per la moglie

E’ stata accolta oggi dal tribunale di Firenze la richiesta di patteggiamento avanzata dai legali dell’ex comandante della polizia municipale di Siena Cesare Rinaldi e della moglie Cristina Casini, anche lei ex vigile urbano. Il GUP fiorentino ha accordato il patteggiamento a 2 anni e 9 mesi per Rinaldi, e 1 anno e 10 mesi per la Casini. Coinvolti nella vicenda ci sono anche altri 5 soggetti: 4 carabinieri ed un agente dei servizi segreti. I capi d’accusa sono stalking e accesso abusivo al sistema informatico di indagine. Gli imputati che hanno scelto rito ordinario sono stati tutti rinviati a giudizio. “I processi penali sono come coltelli che tagliano la carne viva di tutte le persone che ne sono coinvolte, direttamente ma anche indirettamente. È stato deciso di porre un punto definitivo su questo procedimento e andare avanti con le rispettive vite, anche se molti aspetti avrebbero potuto essere oggetto di approfondimento in dibattimento. Adesso ci auguriamo che possa definitivamente calare il sipario, anche mediatico, su questa vicenda”, così hanno commentato i legali di Rinaldi, gli avvocati Enrico e Lorenzo De Martino