Rifiuti, 24 mila euro di multe a Siena nel 2020

Rifiuti, nel 2020 sono state 240 le violazioni a Siena riscontrate dagli ispettori ecologici per una somma pari a 24mila euro di multe. I numeri sono inferiori rispetto al 2019 quando sono state 384  le violazioni per 45mila euro, ma questo è dovuto “agli stop forzati, causa Covid, del lavoro degli ispettori”. Lo ha spiegato l’assessore all’ambiente del Comune Silvia Buzzichelli durante un’interrogazione in consiglio. Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini (Per Siena) hanno chiesto nuovamente informazioni in merito al malfunzionamento dei nuovi cassonetti per la raccolta indifferenziata dei rifiuti urbani. Griccioli ha ricordato che il problema riguarda, in particolare e ancora, i cassonetti con la calotta automatica “che spesso rimane bloccata e quindi non usufruibile dagli utenti che si trovano costretti a gettare la spazzatura in quelli non ancora automatizzati”.

Nel rispondere Buzzichelli ha affermato che “la causa è dovuta purtroppo al fatto che le persone fanno ancora fatica a fare una raccolta corretta. Occorrerebbe utilizzare sacchetti di 22 litri di capienza massima, ma ciò spesso non si verifica e questa è causa dell’inceppamento della calotta”. Ha ricordato poi che “Siena per decenni è stata al 39,90% di raccolta indifferenziata, una situazione complessa e poco performante”.

Dopo aver spiegato i numeri delle multe Buzzichelli ha spiegato inoltre che, a causa della pandemia non ha potuto” fare incontri con i cittadini e confrontarmi sulla questione come d’abitudine. Abbiamo però rafforzato gli ecoinformatori e le postazioni di video sorveglianza mediante foto trappola, ad oggi 17, nonché l’utilizzo di nuove tecnologie chiamate ekiller che riprendono a 360 gradi.

“Posso confermare che in base ai dati raccolti, il numero di chi conferisce correttamente è più alto rispetto a chi non lo fa e questo mi fa ben sperare. A fine 2018 la percentuale di raccolta indifferenziata era 40,64, nel 2019 43,21, oggi è al 51% – prosegue-. A Taverne, per esempio, stiamo raggiungendo degli ottimi risultati anche con gli anziani. Per il momento le nuove postazioni sono aperte proprio per dare tempo ai cittadini di poter prendere dimestichezza con questi cassonetti”.

“Con la squadra di Sei Toscana, continua il lavoro di verifica e come ho già dichiarato in precedenza, il 98% dell’inceppamento delle calotte è dovuto ai sacchetti troppo grandi e pieni”. Per le utenze commerciali ha poi aggiunto che “se ci sono dei disservizi, soprattutto in viale Toselli, ne prendiamo atto e continueremo il nostro lavoro nel risolvere le difficoltà che ci sono. Quello che mi sento di dire – ha poi concluso – è che sono contenta di aver portato a Siena 11 punti percentuali in più sulla raccolta indifferenziata2.