Ricoverato per infarto scappa dal policlinico Le Scotte. La polizia lo convince a tornare in ospedale

Erano le 3.20 di ieri, giovedì 9 gennaio, quando alla Sala Operativa è giunta la segnalazione, allarmata, dall’Ospedale “Le Scotte” di Siena: un paziente, ricoverato nel reparto di cardiologia poiché colpito da infarto, ed in cura per tale motivo, è scappato.

Le Volanti della Questura, ricevuta la segnalazione, si sono attivate immediatamente e, fortunatamente, sono riuscite a rintracciare l’uomo in viale Bracci, mentre si sta allontanando, spaventato ed a piedi, dall’area ospedaliera. 

Dopo averlo tranquillizzato gli Agenti delle Volanti sono quindi riusciti a convincerlo a ritornare in reparto ed a sottoporsi agli urgenti e delicati trattamenti sanitari che la sua grave patologia richiedeva.

Sul caso sono arrivate alcune precisazione dell’ospedale di Siena. “In riferimento alla nota stampa diramata dalla Questura di Siena dal titolo “Siena, paziente infartuato scappa dall’ospedale. La Polizia lo rintraccia e lo convince a ritornare a curarsi”, la Direzione Sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese precisa che il paziente è arrivato al policlinico Santa Maria alle Scotte in urgenza, con ambulanza del 118, nella notte tra l’8 e il 9 gennaio ed è stato subito ricoverato in UTIC, Unità di Terapia Intensiva Cardiologica per gravi problemi, presentando una condizione di forte agitazione e stress emotivo – questo è scritto in una nota stampa-.
Nonostante l’impegno dei professionisti e tutte le azioni utili per trattenerlo, messe in atto dal personale medico e infermieristico dell’UTIC, dai professionisti intervenuti e dall’agente di vigilanza, il paziente è riuscito a divincolarsi, strattonando e spintonando il personale che tentava di calmarlo, allontanandosi velocemente dal policlinico”.

“A quel punto i professionisti dell’ospedale, come da procedura, hanno allertato le forze dell’ordine che sono tempestivamente intervenute, rintracciando il paziente immediatamente fuori dall’ospedale e convincendolo a rientrare per sottoporsi alle cure necessarie.La Direzione Sanitaria ringrazia la Questura di Siena per la costante collaborazione e il tempestivo intervento”.