Riapertura scuole, la situazione in provincia di Siena

Come recuperare gli anni scolastici

Mancano due giorni alla prima campanella dell’anno scolastico e gli studenti, dopo oltre sei mesi, potranno tornare questo lunedì 14 settembre nelle loro aule scolastiche. A pochi giorni dalla riapertura la Regione Toscana ha dato una buona notizia, “bambini e ragazzi non vedenti dell’intera Toscana entreranno nelle loro classi, avendo in mano i primi volumi braille di tutti i libri di testo, al pari dei loro compagni”, hanno annunciato da Firenze.

Tutto pronto nel comune di Siena, “l’assessore all’istruzione Paolo Benini ha fatto un ottimo lavoro e noi siamo in grado di riaprire, siamo pronti a dare una qualità formativa all’altezza della città” così aveva detto il sindaco Luigi De Mossi. A Siena per le scuole comunali e gli asili nidi la filosofia alla base dell’approccio dell’assessore all’istruzione è quella del “non ” massificare ‘ il contagio’ ma aumentare la capacità di osservazione di tutti i ragazzi anche collaborando con i genitori”. L’idea è stata quindi quella di creare “gruppi bolla” per evitare la trasmissione della malattia e con le famiglie è stato predisposto un patto di corresponsabilità sulle misure organizzative, igienico-sanitarie e i comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio.

Rientro in aula con alcune novità a Castellina in Chianti,Da lunedì 14 settembre, gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado saranno accolti nella scuola con moduli prefabbricati in località Fonte al Coscio, aperta dallo scorso anno scolastico per consentire i lavori di adeguamento sismico degli edifici scolastici in Via Martiri Montemaggio. Il servizio mensa è stato temporaneamente sospeso e l’amministrazione comunale ha previsto la fornitura quotidiana di due colazioni monoporzione ai bambini della scuola dell’infanzia. Sul fronte del trasporto scolastico, il servizio è stato adeguato ai nuovi orari dei diversi ordini, potenziando anche la vigilanza sugli scuolabus nel rispetto delle norme anti Covid-19. A Rapolano Terme il Comune ha adeguato  gli spazi e inserite nuove segnaletiche e percorsi di entrata e di uscita nelle scuole. Lunedì 14 settembre, primo giorno di scuola, inoltre, in ogni plesso scolastico sarà presente personale dell’amministrazione comunale per facilitare l’ingresso e l’uscita degli alunni. Per quanto riguarda la mensa, il Comune ha già preso contatti con la cooperativa che gestirà il servizio sulla base dell’orario scolastico definito da parte dell’Istituto comprensivo “S. Pertini” dopo il 4 ottobre. Passano da uno a due mezzi gli scuolabus.

Nonostante le difficoltà e la necessità di rivedere gli orari, da parte della dirigenza scolastica, e l’erogazione dei servizi, da parte del Comune, a Castelnuovo Berardenga sono state individuate soluzioni che permetteranno di garantire lo svolgimento delle attività didattiche, della mensa e del trasporto scolastico con le dovute misure anticontagio. L’amministrazione, inoltre, rinnova la disponibilità a confrontarsi sullo svolgimento dell’attività scolastica nell’ambito dei servizi di propria competenza, mensa e trasporto scolastico, organizzati in base all’orario delle attività didattiche stabilite e comunicate dai due istituti comprensivi di Castelnuovo Berardenga e Monteriggioni. A Radicondoli è emerso come nelle scuolelo spazio presente permetta a tutti di tornare tra i banchi in modo normale, rispettando le distanze.Per quanto riguarda la mensa l’amministrazione comunale ha riorganizzato gli spazi rispettando il divieto di assembramento e tutte le altre norme previste ed ha chiesto all’azienda che ha l’appalto, in accordo con la dirigente, di poter erogare il pasto ai più piccoli direttamente in sezione. Sul Tpl in seguito alle norme Covid è stato fatto un affidamento ad una ditta esterna che si occuperà in sicurezza del trasporto giornaliero di tutti i bambini che hanno fatto richiesta in un’unica “gita”.

A Chiusi è stata emessa una ordinanza specifica per regolare l’entrata e l’uscita da scuola dei ragazzi dei plessi scolastici delle Scuole Primaria di Chiusi Città e Chiusi Scalo in modo da garantire la maggiore sicurezza possibile.L’ingresso e l’uscita degli alunni avverrà in maniera differenziata utilizzando più accessi in modo da diversificare il numero degli alunni e evitare assembramenti (in particolare il plesso di Chiusi Città sarà accessibile attraverso 3 ingressi posti sul fronte strada mentre il plesso di Chiusi Scalo sarà accessibile attraverso due ingressi uno da via Oslavia e l’altro da via Gorizia e percorso interno che costeggia la palestra). Per garantire l’entrata e l’uscita degli alunni nei tempi previsti, da lunedì 14 settembre nell’orario di entrata delle scuole (8.10-8.30) e nell’orario di uscita (13.00-13.30) via A. Dei sarà utilizzata esclusivamente per la raccolta degli alunni della scuola primaria e, quindi, sarà istituito un divieto di circolazione e fermata per tutti i veicoli privati. Misura analoga riguarderà nell’orario scolastico anche la zona interna al plesso della scuola primaria di Chiusi Scalo che inizia dalla fine di via Gorizia e costeggia la palestra. Anche, nella resede interna della scuola secondaria di primo grado sarà istituito il divieto di transito e parcheggio.

A Monteriggioni bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado entreranno la mattina alle  8.30. Nelle scuole dell’infanzia, l’attività didattica è prevista fino alle 13.30. Grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, che ha sostenuto con risorse proprie il prolungamento dell’orario di un’ora rispetto a quello a carico dell’Istituto comprensivo, i bambini potranno rimanere a scuola fino alle 14.30 con la vigilanza di personale messo a disposizione dal Comune, che garantirà il rispetto delle norme anti Covid-19. Nelle scuole primarie, le lezioni del modulo termineranno alle  13.30, nei giorni brevi, e alle 15.30, nei giorni in cui è previsto il rientro. Le attività didattiche del tempo pieno termineranno ogni giorno alle  15.30. La scuola secondaria di primo grado effettuerà l’orario avuto finora, senza alcun cambiamento. Per quanto riguarda l’asilo nido, infine, tutte le attività sono riprese regolarmente dallo scorso 1° settembre. Il servizio di scuolabus sarà garantito dal Comune come negli anni passati, nel rispetto delle norme di sicurezza. Chi usufruirà del trasporto pubblico avrà l’obbligo di indossare la mascherina a bordo, come previsto dalle vigenti linee guida anti Covid-19. La mensa scolastica sarà garantita a tutti i plessi scolastici nel rispetto delle norme anticontagio.

“L’obiettivo prioritario che ha guidato il lavoro dell’Amministrazione comunale è stato quello di garantire il tempo a scuola a tutti gli studenti, grandi e piccoli, lavorando in modo coordinato con le scuole nell’ottica di garantire una ripresa in sicurezza e rispettosa del diritto di apprendimento di ognuno”, è il commento dell’’assessore all’istruzione e alla scuola di Colle Val d’Elsa Serena Cortecci.L’attenzione dell’Amministrazione è stata posta anche a tutti gli altri servizi scolastici, come mensa e trasporto, che costituiscono un supporto importante per le famiglie e la cui modalità di erogazione dovrà necessariamente tenere conto delle normative attualmente in vigore per prevenire e contrastare il contagio. E’ stato programmato l’avvio del servizio mensa già dal 14 settembre per tutti gli istituti, tenendo conto della diversa organizzazione degli stessi e adattandolo alle esigenze emerse nel corso dei ripetuti incontri.

Sinalunga, “Il nuovo anno scolastico ha impegnato il Comune a investire, nel rispetto dei protocolli di prevenzione al Covid19, oltre 100mila euro per gli adeguamenti strutturali e i costi aggiuntivi per l’organizzazione del sevizio. Gli interventi strutturali, hanno riguardato alcuni plessi e sono già stati eseguiti, mentre nei prossimi mesi verrà realizzata anche la scala di sicurezza nel plesso della scuola secondaria di Bettolle. Da sottolineare che presto anche la primaria di Bettolle, con l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza della gronda, verrà liberata dalle impalcature. Sulla secondaria di Sinalunga, dove è previsto un intervento di riqualificazione energetica importante, è stato predisposto un piano di utilizzo che prevede la compresenza dell’attività didattica con i lavori di cantiere. Piano che non limita lo svolgersi delle lezioni e garantisce la sicurezza di tutti gli alunni” – spiega il sindaco Edo Zacchei. Per quanto riguarda l’organizzazione del trasporto degli alunni, tenendo conto dei protocolli di sicurezza che comporta il raddoppio dei viaggi e di tutte le richieste accolte, è stato previsto un servizio di custodia sia all’interno dei pulmini che all’arrivo alla scuola in attesa dell’ingresso in edificio.

Tutto pronto per il rientro a scuola in sicurezza nell’istituto comprensivo Insieme di Montalcino. Nel rispetto delle normative sul contrasto al Coronavirus tutti gli alunni troveranno collocazione all’interno delle strutture scolastiche senza necessità di trasferimenti o spostamenti. L’amministrazione comunale, ha definito le modalità di utilizzo da parte delle famiglie e degli studenti dei servizi scolastici – mensa e trasporto scolastico – in vista della riapertura prevista per il 14 settembre. Per quanto riguarda la mensa, che prenderà il via il 28 settembre, gli alunni della scuola primaria di Montalcino consumeranno il pasto nelle proprie classi. A questo proposito l’azienda incaricata del servizio mensa effettuerà lo sporzionamento in sicurezza ed effettuerà due sanificazioni dei locali prima e dopo il pasto; i bambini della scuola dell’infanzia, invece, continueranno ad utilizzare il refettorio con un doppio turno ad orari distinti. A Torrenieri gli alunni della primaria consumeranno il pasto in classe mentre quelli della scuola dell’infanzia in un turno unico a mensa. A Montisi, dove l’Amministrazione comunale con risorse proprie è riuscita a garantire il doposcuola anche il pomeriggio, non ci saranno variazioni. Nessuna variazione nemmeno per il trasporto scolastico a Torrenieri e Montisi. Su Montalcino, invece, nel rispetto delle disposizioni nazionali sulle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus si è resa necessaria una riorganizzazione del servizio. A questo proposito sono stati previsti i doppi giri dei mezzi e il potenziamento del servizio in modo tale da garantire il trasporto scolastico a tutti i bambini. A partire dal rientro a scuola, dopo le elezioni e al massimo all’inizio del mese di ottobre, compatibilmente con le disposizioni nazionali e dopo un un primo monitoraggio della situazione, potranno essere adottate soluzione diverse e migliorative. A partire dal nuovo anno, la situazione potrà essere rivalutata alla luce delle eventuali novità. Insieme alle scuole, il 14 settembre, riapriranno a pieno regime anche i nidi del territorio – Montalcino e Sant’Angelo. Potenziate, infine, in accordo con Tiemme Spa, anche le linee del trasporto pubblico locale per Siena in andata e ritorno che diventano tre.