Riapertura scuole, il prefetto Forte: “Siamo pronti”. A Siena ecco i tutor contro gli assembramenti

“Siena è pronta”, lo afferma con determinazione il prefetto Maria Forte quando parla della ripartenza della didattica in presenza delle scuole superiori senesi che dovrebbe avvenire lunedì 11 gennaio. “Tutti quelli che si sono seduti al tavolo operativo in Prefettura  hanno dato un contributo enorme”, prosegue.

Dopo due mesi di Dad, secondo quanto previsto dal Decreto Legge del 5 gennaio, le istituzioni secondarie di secondo grado nelle regioni “gialle” e “arancioni” , quindi anche a Siena, adotteranno forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica garantendo almeno al 50 per cento della popolazione studentesca l’attività didattica in presenza. Compito dei Prefetti è stato quello di preparare, insieme ai vari enti del territorio, il rientro in classe. “Quello che è stato fatto in queste settimane  “è stato trovare un Piano operativo che contenesse le migliori e più adeguate soluzioni per tutta la provincia e per le strutture scolastiche dislocate nel territorio”, spiega il Prefetto ricordando che “adesso c’è bisogno della collaborazione di tutti cittadini”.

Considerando il numero degli studenti delle superiori in provincia di Siena, la linea scelta è stata quella di rafforzare la rete dei trasporti pubblici. Nel ricordare  l’ampliamento della  flotta di Tiemme  con 40 nuovi bus il Prefetto Forte ha fatto sapere che per le caratteristiche del Senese “lo scaglionamento degli orari scolastici era una via difficilmente percorribile”.

Rafforzare la linea dei trasporti pubblici significa anche mantenere un monitoraggio stretto per prevenire eventuali criticità. “Lunedì faremo nuovamente il punto della situazione al tavolo operativo. Sulle fermate e sulle soste dei bus dove c’è maggiore scambio e affluenza di studenti – prosegue Forte- saranno presenti, per evitare assembramenti, volontari della Protezione Civile, la polizia municipale, membri di altri corpi di forze di polizia ed anche tutor che aiuteranno i ragazzi e che saranno dislocati nelle scuole del territorio“.

I tutor sono figure che rientrano nell’ambito della campagna ‘Ti accompagno ed è il progetto voluto dalla Regione Toscana per gestire i flussi dei passeggeri di Tpl, in particolare degli studenti. Come è stato riferito dagli uffici competenti della Provincia alcuni di loro sono stati scelti dalle associazioni di volontariato, altri lavorano per agenzie di steward ed hostess. Opereranno alle fermate dei treni, ai bus terminal e alle fermate dei bus davanti alle scuole e nei punti di interscambio tra bus e treni. I comuni del Senese scelti per il progetto sono quelli che hanno sia istituti superiori sia una rete urbana nel territorio: Siena, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Chiusi, Chianciano, Montepulciano.

La maggior parte dei tutor lavorerà nel comune Capoluogo dove saranno tenuti d’occhio la stazione ferroviaria, quella dei bus in strada di Pescaia e, a rotazione, cinque fermate di fronte alle scuole. La maggior parte dei controlli verrà fatta all’uscita dei ragazzi dalle strutture dopo le lezioni.

I tutor dovranno verificare che sia rispettato il distanziamento sociale, che non ci siano assembramenti e che siano portati i dispositivi di protezione individuale come la mascherina. Per creare un rapporto di fiducia con gli studenti la Provincia ha deciso di dare il via a campagne di sensibilizzazione nelle scuole.

Marco Crimi