Retrospettiva del Gruppo di Piombino, una ricerca di ‘armonie delle differenze’

A quasi trent’anni dalla data di scioglimento del sodalizio degli artisti, ‘Remedy’ ripropone alcune delle creazioni più rappresentative dell’esperienza che coinvolse gli artisti del ‘Gruppo di Piombino’ tra il 1984 ed il 1991. Queste opere, storiche, cristallizzate in una forma che testimonia una trasformazione irripetibile e irreversibile, sono raccolte all’interno degli spazi messi a disposizione da alcuni fra gli artigiani più conosciuti a Siena

Domenico Nardone, teorico del gruppo, ha spiegato: “Con queste esperienze ognuno dei quattro artisti presenta un progetto site specific in corso d’opera, allestito in spazi limitrofi, economici e tradizionalmente non deputati all’arte”. “Tre dei quattro artisti del Gruppo, Falci, Fontana, Modica -aggiunge Nardone-  esposero per la prima volta insieme nel 1985 in un evento pubblico a Siena, in Fortezza Medicea, alla mostra ‘Una generazione nuovissima nell’arte italiana’ curata da Enrico Crispolti”.

Alla presentazione non è voluto mancare l’assessore al commercio e alle attività produttive, Alberto Tirelli, il quale ha preso la parola: “Viale Toselli rappresenta una delle zone del Comune di Siena economicamente più attive, è cresciuta in termini di presenze imprenditoriali e di diversificazione dell’offerta. Questa amministrazione ha dato il via ad un progetto per la riqualificazione dell’area interna per un costo di  600mila euro inserito, quest’anno, nel piano triennale dei lavori pubblici, quindi il cantiere potrebbe prendere il via già entro la fine del 2021. Come comune di Siena poi, puntiamo molto su queste iniziative  che portano l’arte, la cultura, la produzione artistica in spazi anche al di fuori del centro storico. Un obiettivo che il sindaco Luigi De Mossi persegue e attua da inizio mandato”.

A margine della presentazione è intervenuto anche Salvatore Falci, uno degli artisti protagonista della mostra. Falci spiega: “Il mio augurio è che il pubblico si renda conto di come l’arte contemporanea abbia portato avanti la proposta di aprire l’arte alla realtà quotidiana”. Il gruppo di Piombino, che non ha un unico timoniere, come lo stesso Falci spiega, “si riunisce come una flotta, nella quale, ognuno con la propria imbarcazione, partecipa a questo viaggio, che è il viaggio dell’arte”, riassumendo il tutto nel concetto di “Armonia delle differenze”.

La mostra retrospettiva sarà inaugurata questa sera, alle 17:30, nelle sedi espositive di Fusi & Fusi in Via Guccio di Mannaia, 15, CasaNova in Viale Toselli 25 e Sali & Giorgi, Viale Toselli 92. La mostra, che sarà attiva da oggi, 27 maggio, fino al 18 settembre, Inner room Open Zona Toselli, è il progetto di arte diffusa e di riqualificazione dell’area, organizzato con il Comune di Siena, da Ance Siena Confindustria, Ordine degli Architetti, ed è una retrospettiva del ‘Gruppo di Piombino’.