Regionali e Referendum: urne aperte in Toscana, nel Senese in 200mila chiamati al voto

Saranno poco più di 208mila i cittadini della provincia di Siena chiamati a votare questa domenica 20 settembre dalle 7 alle 23  e domani, lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15.  Due le schede consegnate agli elettori: una per il nuovo presidente della Toscana e i 40 nuovi consiglieri della Regione, l’altra per il referendum sul taglio dei parlamentari. Siena è una delle provincie con meno elettori in Toscana dove sono chiamati al voto 3 milioni di elettori secondo l’ultima revisione delle liste che c’è stata il 5 settembre.

Il sindaco di Siena Luigi De Mossi al voto

 

Il primo dato sull’affluenza uscirà alle 12, il secondo alle 19 e l’ultimo alle 23. Alle ultimi votazioni per palazzo del Pegaso, si tennero nel 2015, si registro il dato più basso dell’affluenza in 50 anni di storia della Regione: poco più di un milione e 400mila elettori, il 48% dell’elettorato. Sette i candidati presidenti a questa tornata: in corsa per governare la Toscana rimangono dunque, in rigoroso ordine alfabetico, Marco Barzanti sostenuto dalla lista Partito Comunista Italiano, Salvatore Catello – Partito comunista, Susanna Ceccardi sostenuta dalle liste Toscana civica per il cambiamento, Forza Italia – Udc, Fratelli d’Italia, “Lega Salvini Premier, Tommaso Fattori – Toscana a sinistra, Irene Galletti – Movimento 5 stelle, Eugenio Giani sostenuto dalle liste Sinistra Civica ecologista, Partito Democratico, Svolta!, Europa verde progressista civica, Italia viva – Più Europa, Orgoglio Toscana e Tiziana Vigni sostenuta dalla lista Movimento 3V Libertà di scelta. Se nessuno di questi raggiungesse il 40% è previsto il ballottaggio tra due settimane.

Tredici sono le circoscrizioni – una per provincia e quattro nella città metropolitana fiorentina-. La legge toscana prevede in ogni caso che in ogni circoscrizione sia eletto almeno un consigliere.

Regionali e Referendum, come si vota?

Per le Regionali l’elettore riceverà una scheda arancione. I voti che si possono esprimere sono due: uno per il candidato presidente, l’altro per la lista – è possibile quindi il voto disgiunto -. Se il voto andasse solo alla lista allora questo andrà anche al candidato presidente, ma se si vota il candidato presidente il voto andrà solo a questo e non alla lista. Per i consiglieri regionali si possono esprimere fino a due preferenze all’interno di una stessa lista, ma devono essere donna e uomo o viceversa. In assenza di alternanza di genere la seconda preferenza in ordine di lista (i nomi dei candidati sono già tutti stampati sulla scheda) sarà annullata.  Se chi entrerà in Consiglio regionale sarà successivamente nominato assessore, dovrà dimettersi e subentrerà il primo dei non eletti.

Per il referendum, anche i senesi, come oltre 46 milioni di italiani, dovranno sbarrare Si o No nelle caselle che si trovano all’interno della scheda verde per rispondere al seguente quesito: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n.240 del 12 ottobre 2019?”