Quercegrossa, dimesso anche il secondo sacerdote vittima d’intossicazione

Anche il secondo sacerdote che era rimasto intossicato lo scorso 12 gennaio nella parrocchia di Quercegrossa è stato dimesso. Don Oscar Ziliani ha infatti lasciato questa mattina l’ospedale di Grosseto e, accompagnato dalla sorella e dal cognato, ha fatto ritorno a Sala Marasino (In provincia di Brescia), suo paese natale, dove trascorrerà un periodo di riposo. Prima di ripartire, però, è voluto passare a Quercegrossa, per salutare il parroco don Alessandro Galeotti e ringraziarlo per l’attenzione e le preghiere di queste due settimane.

Don Ziliani ha promesso che quando si sarà ristabilito del tutto tornerà per incontrare la comunità parrocchiale e l’arcivescovo per ringraziarli del il grande affetto e il sostegno ricevuto durante la degenza in ospedale. L’altro sacerdote che era rimasto intossicato, anche se in maniera più leggera, don Ermanno Magnolini, è tornato a casa già lo scorso 14 gennaio, riprendendo dal giorno successivo a dire Messa nelle sue parrocchie di Berzo Demo (Brescia) e Monte di Berzo (Brescia).

Per ringraziare della guarigione di entrambi i sacerdoti, don Galeotti e il consiglio pastorale della parrocchia di Quercegrossa hanno deciso di celebrare una Messa il prossimo 6 febbraio alle 18. Al momento, i locali della parrocchia dove è avvenuta l’intossicazione sono ancora sotto sequestro, in attesa dell’ispezione per indagare sui motivi dell’accaduto.