‘Quante pagine di storia…’, Montalcino si racconta nelle conferenze di Inchiostro2020

Musica, letture e ovviamente l’assaggio dei vino, il tesoro di Montalcino, accompagnano le conferenze di Inchiostro 2020, organizzate dal Comune di Montalcino assieme all’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e con l’organizzazione di Opera CIvita propone, per i mesi di settembre e ottobre.

La serie di eventi, aperti a tutti gli interessati, ha per sottotitolo ‘Quante pagine di storia…’ , verso tratto dall’amato inno del paese che tutti i cittadini di Montalcino conoscono a memoria e che amano cantare nei momenti di festa ma anche in quelli di difficoltà per farsi forza gli uni con gli altri, come in quest’ultimo 2020.

Inchiostro 2020 sarà l’occasione di ascoltare studiosi che hanno dedicato le loro ricerche e scritto molte pagine sulla storia, l’arte, l’archeologia di Montalcino; ogni intervento sarà accompagnato da musica, letture, visite tematiche e, grazie al Consorzio del Brunello, dall’assaggio del famoso vino della zona, l’‘oro nero’ di Montalcino appunto, che, come l’inchiostro, ha contribuito a scrivere la storia della città.

La prima pagina sarà scritta sabato 5 settembre alle 17 dal professor Alessandro Bagnoli (Università di Siena). Lo storico dell’arte, legato a Montalcino da anni di lavoro come ispettore di zona presso la Soprintendenza di Siena, illustrerà il patrimonio artistico museale e del contesto urbano cittadino tra esperienze passate e prospettive per il futuro.

Al termine della conferenza sarà possibile visitare le sale della Raccolta Civica e Diocesana del Museo accompagnati dalle note del flauto traverso di Cecilia Cuglitore, giovane montalcinese, studente al Conservatorio, le cui esibizioni all’interno del Museo sono state trasmesse online sui social Oro di Montalcino durante questi ultimi mesi di lockdown; nel chiostro, grazie al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, sarà possibile assaggiare una selezione di vini del territorio.

Domenica 20 settembre sarà la volta del professor Bruno Bonucci, studioso montalcinese, fine conoscitore del patrimonio archivistico della città. Bonucci presenterà i preziosi documenti dell’antico archivio diocesano cittadino, da poco trasferito nel complesso di Sant’Agostino, sede delle raccolte museali.

Alla fine della conferenza, l’attore Michelangelo Lo Presti leggerà i passi più curiosi e significativi dei documenti trattati durante la conversazione e nel chiostro sarà possibile assaggiare i preziosi vini di Montalcino.

Il mese di ottobre, quello in cui la collina di Montalcino risplende dei colori dell’autunno, prevede altri due appuntamenti.

Il pomeriggio di sabato 10 ottobre sarà dedicato al tema della Repubblica di Siena in Montalcino, gloria della storia della cittadina, ultimo baluardo della libertà senese.

Alle 15 dal chiostro del Museo partirà un’escursione per le vie arroccate del paese, alla scoperta dei luoghi più rappresentativi della Repubblica di Siena in Montalcino, a cura di Mario Pianigiani, storico montalcinese.

Al ritorno nel chiostro alle ore 17:00 il professor Giovanni Mazzini, storico senese e commentatore del Palio di Siena durante le dirette RAI, terrà una conferenza dal titolo Gli esuli senesi e la Repubblica ritirata in Montalcino.

Alla fine della conversazione sarà possibile degustare i preziosi vini del territorio.

Domenica 18 ottobre ore 16:00 sarà la volta del professor Luigi Donati (Università di Firenze), che ha diretto la campagna di scavo di Poggio Civitella, il sito etrusco più rilevante della zona. Il professore parlerà dunque delle origini della città con una conversazione dal titolo Gli Etruschi sulle alture di Montalcino. Al termine sarà possibile visitare il suggestivo museo archeologico cittadino, cuore del complesso di Sant’Agostino e degustare i vini del territorio.

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