Prove di Palio tra Comune e Asl, De Mossi contatta D’Urso

C’è stato un contatto preliminare tra il direttore generale dell’ Asl sud est Antonio D’Urso e il sindaco di Siena Luigi De Mossi.  Al tavolo della discussione l’argomento principe è stato quello dello svolgimento dei Palii.  L’Asl avrebbe garantito al primo cittadino la massima cordialità e la massima disponibilità, in un clima di collaborazione istituzionale, a ragionare sul tema. Più che all’organizzazione di un protocollo per poter fare una Carriera straordinaria,  stando a quanto si apprende,  sia il Comune che l’azienda sanitaria avrebbero fatto un ragionamento di più ampio respiro con un occhio rivolto direttamente al 2022.   De Mossi, dopo l’incontro con Questore e Prefetto di Siena, aveva annunciato un ‘giro di consultazioni’ “con l’Asl, con la Protezione civile, di nuovo con i priori, ma – aveva chiarito- in una situazione di recrudescenza dei contagi come questa se non abbiamo deroghe e indicazioni da Roma è evidente che noi dobbiamo attenerci a regole che non ci consentono di fare una Carriere per come siamo abituati a fare”. Sul Palio straordinario l’ultima parola è attesa tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. “parlerò con gli onorandi – aveva ripetuto De Mossi -. Le contrade hanno dato tanto ed è doveroso fare un ragionamento accurato con loro”. Il sindaco era stato però perentorio: “Se non ci sono delle modifiche significative in termini di accesso alla piazza, di contingentamento, possibilità di spostamento avremo comunque un Palio snaturato. In questo momento non ci sono le condizioni e per fare delle modifiche i tempi sono strettissimi”.

MC