Presunta violenza sessuale di gruppo a Siena, anche Donna chiama Donna si costituisce parte civile

Il gup di Siena, Ilaria Cornetti, ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile nei confronti del calciatore del Genoa, di suo zio e di un amico, avanzata dalla ragazza di 22 anni, presunta vittima di una violenza sessuale che sarebbe avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2021.

Anche la sua famiglia e l’associazione Donna chiama Donna hanno chiesto e ottenuto dal giudice di potersi costituire nel procedimento come soggetti danneggiati dal reato. “Ci è sembrato doveroso costituirci parte civile- ha precisato Claudia Bini, avvocata dell’associazione – perché è stata offesa una ragazza ma anche perché questo episodio offende tutte le donne”.

Oggi si è tenuta la prima udienza nella quale, appunto, c’è stata la costituzione delle parti civili. Gli accusati, dicevamo, sono un calciatore del Genoa, lo zio ed un amico. Mentre la posizione di un quarto ragazzo, minorenne all’epoca dell’episodio, sarà esaminata dal tribunale dei minorenni di Firenze. La prossima udienza si terrà il 21 giugno

Stando a quanto ricostruito dalla procura, la ragazza si era appartata in una stanza con il calciatore, che conosceva e frequentava da tempo, mentre gli altri tre giovani sarebbero entrati successivamente compiendo abusi sessuali e percosse.